Engelbert Humperdinck (cantante)
Engelbert Humperdinck, precedentemente noto come Gerry Dorsey[1], pseudonimo di Arnold George Dorsey[1] (Madras, 2 maggio 1936[1]), è un cantante, pianista, sassofonista e attore britannico. Attivo dal 1956, è tra gli artisti con il maggior numero di dischi venduti di sempre, con stime che superano le 150 milioni di copie.[2] Amico di Elvis Presley e di altri artisti di fama internazionale, Humperdinck nella sua lunga carriera ha collaborato con numerosi cantanti come Willie Nelson, Cliff Richard, Elton John e molti altri. Egli ha svolto parte della sua carriera negli Stati Uniti dove diversi suoi singoli hanno scalato le classifiche nazionali.[3] Vincitore di un Golden Globe, egli è stato inoltre nominato quattro volte ai Grammy Awards ed ha ricevuto decine di dischi d'oro e di platino in tutto il mondo. Englelbert è specializzato nei repertori di musica pop e easy listening.[4] BiografiaHumperdinck ha toccato l'apice della popolarità fra gli anni sessanta e gli anni settanta, dopo che, guarito da una grave forma di tubercolosi, decise di adottare come nome d'arte quello del compositore tedesco Engelbert Humperdinck. Nato a Chennai, che allora si chiamava Madras, capitale dello Stato del Tamil Nadu nel sud-est dell'India, in una famiglia numerosa (dieci fratelli) da un ufficiale del British Army, Mervyn Dorsey, e dalla moglie Olive, all'età di dieci anni si trasferì con i suoi a Leicester, in Inghilterra. Un anno dopo iniziò a interessarsi alla musica e a imparare a suonare il sassofono. Nei primi anni cinquanta iniziò a lavorare come apprendista in uno studio di ingegneria, alternando questa attività con il suonare in nightclub. Intorno ai 17 anni fu convinto da amici a partecipare a una gara canora in cui imitava l'attore Jerry Lewis. Dal quel momento venne soprannominato Gerry Dorsey, e così si fece chiamare per una decina di anni circa[5]. La sua carriera venne interrotta a metà anni cinquanta per il servizio militare nel British Army Royal Corps of Signals. Nel 1958 ebbe dalla Decca Records l'opportunità di incidere il suo primo singolo, I'll Never Fall in Love Again, che non ebbe particolare successo ma consentì al cantante di essere scritturato dalla casa discografica per i successivi dieci anni, durante i quali avrebbe inciso dischi di maggiore o minore successo. Contestualmente, Dorsey (questo era ancora il suo nome pubblico) continuò a suonare in nightclubs fino al 1961, quando si ammalò di tubercolosi. Una volta guarito dalla malattia tornò a suonare nei nightclub fino al 1965 quando entrò nel team del manager e amico Gordon Mills, lo stesso che curava a quel tempo gli interessi del cantante Tom Jones.[5] Nel luglio 1966, Dorsey (che nel frattempo, su consiglio di Mills, aveva assunto il nuovo pseudonimo di Engelbert Humperdinck rifacendosi al compositore tedesco omonimo), registrò il primo successo internazionale partecipando in Belgio assieme ad altri quattro colleghi britannici all'annuale Knokke song contest. In ottobre si esibì poi a Mechelen. In quel periodo, Humperdinck salì ai primi posti nelle classifiche discografiche belghe con il brano inciso sei mesi prima Release Me. La televisione belga registrò un filmato del cantante che eseguiva la canzone Dommage Dommage nel porto di Zeebrugge. Forte di un nuovo contratto fatto stipulare da Mills con la Decca Records, Humperdinck reincise nel 1967 una nuova cover di Release Me in stile di ballata acustica arricchita da cori. In tale versione il brano raggiunse la Top ten negli Stati Uniti e il primo posto in Gran Bretagna impedendo al 45 giri a doppia facciata A dei Beatles Penny Lane-Strawberry Fields Forever di raggiungere la cima della classifica (che il gruppo non mancava ininterrottamente dal 1963). Rimase per cinquantasei settimane nelle Top 50 single chart. Sebbene quel 1967 fosse un anno consacrato alla musica psichedelica del nascente flower power sostenuta dai Beatles e negli Stati Uniti dai The Byrds, il successo di un brano pop come Release Me non sorprese più di tanto, considerando il fatto che lo stesso Frank Sinatra aveva raggiunto appena un anno prima la vetta delle classifiche e lo stesso aveva fatto un altro cantante di genere adult contemporary music come Tom Jones. A ogni buon conto, Release Me fu venduta, nel periodo di maggiore popolarità, a una media di 85 000 copie/giorno restando per anni la sua canzone più conosciuta, oltre che uno dei singoli più venduti nel Regno Unito e in assoluto fra i più venduti di tutti i tempi. A Release Me hanno fatto seguito due altre ballate piazzatesi ai primi posti in classifica, There Goes My Everything e The Last Waltz, che gli fecero acquisire una fama da crooner che lui peraltro non sempre apprezzò. In un'intervista a Rick Sherwood del The Hollywood Reporter, disse: «Se non sei un vero crooner, non puoi desiderare di essere definito tale.» Convinto di non avere la stoffa del crooner, era consapevole di essere semplicemente un buon cantante del suo tempo, con un proprio stile definito. Altre sue canzoni di successo sono in seguito state Am I That Easy to Forget, A Man Without Love, From Here To Eternity, Les Bicyclettes de Belsize, The Way It Used To Be, A Place In The Sun, I'm A Better Man e Winter World of Love, tutte distribuite prima che gli anni sessanta declinassero nei settanta. Nel decennio successivo il cantante ha pubblicato diversi album di successo: The Last Waltz, The Way It Used To Be, A Man Without Love e l'eponimo Engelbert Humperdinck. Soprattutto due canzoni incise negli Stati Uniti, fra il 1976 e il 1978, lo riportarono in auge: la prima fu After the Lovin' che raggiunse la prima posizione in Nuova Zelanda, la settima in Canada e l'ottava nella Billboard Hot 100 e un paio d'anni dopo, This moment in Time. Meno fortuna ha avuto con la televisione: un suo programma di scarso successo, The Engelbert Humperdinck Show, tra il 1969 ed il 1970, fu interrotto dopo sei mesi di trasmissione. Sempre per la tv è apparso come guest star in un episodio della serie televisiva Love Boat (1983) e in uno di Weeds. Ha rappresentato il Regno Unito al 57º Eurovision Song Contest. Al 2024 egli continua a registrare musica e fare tournée. Vita privataÈ rimasto legato al suo paese di origine, l'Inghilterra, e negli anni ottanta ha abitato per qualche tempo in un cottage a Forest Row, nell'East Sussex. Cattolico praticante, ha avuto quattro figli: Louise, Jason, Scott e Bradley, nati dal matrimonio con Patricia, divenuta sua moglie nel 1964 e morta nel 2021 per complicazioni da COVID-19; negli ultimi tempi la donna era anche affetta dalla malattia di Alzheimer. StileEngelbert possiede una voce baritonale riconoscibile e vellutata, caratteristiche che lo hanno reso uno dei più noti interpreti di brani romantici e passionali.[6] Lo stile easygoing del canto, che ne faceva il classico interprete confidenziale, assieme al look casual e al portamento distinto, che risultava enfatizzato in rapporto a quello maggiormente hard di artisti coevi come ad esempio Tom Jones, hanno garantito nel tempo a Humperdinck un largo seguito specialmente fra il pubblico maturo femminile. Premi e onorificenze
DiscografiaAlbum in studio
Album dal vivo
Singoli
Onorificenze«Per servizi alla musica.»
— 12 giugno 2021[8] Note
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