Emil Uzelac
Emil Uzelac, detto Milan (Komárno, 26 agosto 1867 – Petrinja, 7 gennaio 1954), è stato un generale e aviatore croato. Comandò le forze aeree inizialmente dell'Impero austro-ungarico durante la prima guerra mondiale, poi quelle del Regno di Jugoslavia ed infine quelle del Stato Indipendente di Croazia.[1]. L'aeronautica militare Austro-ungaricaNel 1912 fu nominato colonnello e incaricato della creazione di quelle che in seguito furono chiamate k.u.k. Luftfahrtruppen, ma che fino ad allora erano prevalentemente costituite da palloni da avvistamento.[1] Pur non avendo alcuna esperienza di volo, Uzelac rimediò in fretta e dopo pochi mesi era già diventato uno dei migliori piloti dell'Impero austro-ungarico, fu inoltre anche pilota collaudatore. Per tutto il corso della guerra si batté per superare le costanti carenze di mezzi ed equipaggiamenti e la scarsa attenzione che era riservata alle necessità della guerra moderna. Emil Uzelac modernizzò le forze aeree e conseguentemente fu decorato con innumerevoli onorificenze senza aver mai combattuto un duello aero, visto che a causa del suo incarico non gli fu permesso di volare in zona di guerra. Nel 1917 fu nominato ispettore generale dell'Aviazione Imperiale e Regia dall'Imperatore Carlo e il 1º maggio 1918 fu promosso a maggior generale. Fu sollevato dal suo incarico il 30 settembre 1918 dopo la ultima riorganizzazione dell'aviazione austro-ungarica. Il suo successore come capo dell'aviazione presso il supremo comando austro-ungarico, incarico creato in seguito alla riorganizzazione, fu il maggior generale Otto Ellison von Nidlef.[2] Ultimi anniDopo la prima guerra mondiale Uzelac combatté nella Jugoslovensko kraljevsko ratno vazduhoplovstvo i pomorska avijacija, la forza aerea del Regno di Jugoslavia, fino alla sua dissoluzione a seguito dell'invasione da parte delle potenze dell'Asse nell'aprile 1941, e nominato subito dopo generale onorario della Zrakoplovstvo NDH, la forza aerea del neonato Stato Indipendente di Croazia fino alla fine della seconda guerra mondiale, nel maggio 1945.[3] Morì a Petrinja, nell'allora Repubblica Popolare di Croazia, Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia, il 7 gennaio 1954 e venne sepolto nel cimitero Mirogoj di Zagabria.[4] OnorificenzeOnorificenze austro-ungaricheOnorificenze straniereNote
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