I suoi genitori erano entrambi nel campo degli affari: Bernt Maartman (1841–1889), originario di Bergen, Norvegia, e Augusta Fahlstedt (1850–1915). Elsa Beskow studiò arte ed educazione presso Konstfack, University College of Arts, Crafts and Design, all'epoca chiamata Tekniska skolan, o scuola tecnica, a Stoccolma.[2]
Sposò l'ex ministro, assistente sociale e professore di tecnologia Natanael Beskow nel 1897. Elsa Beskow conobbe suo marito presso Djursholms samskola prestando servizio come professoressa mentre lui era al capo del personale. A partire dal 1900 vissero presso Villa Ekeliden a Djursholm che era stata inizialmente costruita per lo scrittore Viktor Rydberg. Ebbero sei figli, tra i quali l'artista Bo Beskow (1906–1989) e il geologo Gunnar Beskow (1901–1991).
Carriera
Nel 1894 Besckow collaborò con la rivista per bambini Jultomten. Complessivamente ha pubblicato circa una quarantina di libri scritti e disegnati da lei stessa. Lo stile di Beskow mescola realtà ed elementi tratti dal mondo delle fiabe. I bambini così incontrano elfi e goblin e animali della fattoria che riescono a comunicare con gli esseri umani. Le tematiche centrali sono la relazione tra adulti e bambini e lo spirito d'iniziativa dei bambini.
Beskow divenne presto una tra i più conosciuti scrittori di libri per bambini in Svezia. Molti dei suoi libri diventarono dei classici andando continuamente in ristampa. Beskow ha anche illustrato libri dell'ABC e libri di canzoni per le scuole svedesi. Molte delle pagine dei suoi libri hanno una cornice disegnata in stile liberty.[3]