Elixir è un linguaggio di programmazionefunzionale, concorrente, il cui codice compilato viene interpretato dalla macchina virtualeErlang (BEAM). Utilizza quest'ultima proprio per fornire applicazioni distribuite, fault-tolerant e (near) real-time, ma anche per estenderla verso il supporto della meta-programmazione attraverso macro, polimorfismo e protocolli.[2]
Il creatore del linguaggio di programmazione Elixir è José Valim. Il linguaggio di programmazione è un progetto R&D di Plataformatec. Lo scopo è quello di consentire una maggiore estensibilità e produttività della VMErlang, preservando al contempo la compatibilità con gli strumenti e l'ecosistema stesso di Erlang.[3]
La nascita di Elixir è stata motivata dal fatto che la capacità di calcolo dei processori è in continuo aumento, il che ha dato luogo ai processori a core multipli, e che l'ecosistema Erlang, compresa la sua macchina virtuale, sfrutta appieno questo tipo di architettura multi-processore, così che un programma in esecuzione può essere suddiviso in una serie di micro processi paralleli. Elixir è nato per superare le carenze di Erlang su alcuni paradigmi e per rendere disponibili taluni approcci di programmazione non ammessi da Erlang, come la meta-programmazione ed il polimorfismo.
Aspetti tecnici
Elixir dispone di un sistema di gestione dei pacchetti, di macro, di uno strumento che automatizza lo sviluppo facile da usare e del sistema di codifica Unicode.[4] Dato che Elixir è un linguaggio che viene eseguito sulla macchina virtuale Erlang, ottiene tutti i vantaggi forniti dalla maturità della VM e può usare le librerie Erlang esistenti, senza penalizzare le performance.[4] Al contrario di Erlang, Elixir dispone dell'operatore pipe.[4] La sintassi di Elixir, al contrario di quella di Erlang, risulta più familiare agli sviluppatori Ruby.[4]
Polimorfismo attraverso un meccanismo chiamato protocols. Enumerable è un esempio di protocollo ed è ispirato ai riduttori Clojure[5] Così come avviene in Clojure, i protocolli forniscono un meccanismo di collegamento dinamico detto dynamic dispatch. Tuttavia, ciò non va confuso con il collegamento multiplo, anche detto multiple dispatch.
I seguenti esempi possono essere eseguiti in una shell IEx (acronimo di Interactive Elixir) oppure possono essere salvati in un file ed essere eseguiti dalla linea di comando, digitando elixir <filename>.
Hello world - Stampa sullo standard output della stringa di caratteri Hello world:
IO.puts"Hello World!"
Operazioni sulle liste - Degli elementi appartenenti alla lista originale si selezionano solo quelli dispari (ottenuti laddove il resto della loro divisione per 2 è uguale ad 1) e si crea un elenco contenente questi elementi al quadrato.
Invocazione di codice nativo Erlang - Esempio di utilizzo di una libreria di Erlang (la libreria è inet_res); al momento della stesura di questo paragrafo l'indirizzo IP dell'host a cui punta l'URL fornito come parametro d'ingresso al metodo (quello della sezione polacca di Wikipedia) era 91.198.174.192
Mix è uno strumento di automazione dello sviluppo che fornisce attività per la creazione, la compilazione e il test di progetti Elixir, la gestione delle sue dipendenze e altro ancora.
^abcdef José Valim, Elixir, su Sito Web ufficiale di Elixir, José Valim, 24 aprile 2012. URL consultato il 24 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2012).
^abcd Lau Taarnskov, Elixir - The next big language for the Web, su Creative Deletion, Lau Taarnskov, 19 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2015).
^ Peter Minten, Elixir's Enumerable, su A Cauldron of Black and White Stones, Weblog personale di Peter Minten, Peter Minten, 7 settembre 2014. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
Bibliografia
(EN) Wolfgang Loder, Erlang and Elixir for Imperative Programmers, Prima edizione, capitolo 16: "Code Structuring Concepts", sezione "Actor Model", Leanpub, 12 maggio 2015, p. 53.
(EN) Dave Thomas, Programming Elixir: : Functional > Concurrent > Pragmatic > Fun, Prima edizione, The Pragmatic Bookshelf, 2014, p. 280, ISBN978-1937785581.