Elisabetta di Meclemburgo-Güstrow (Güstrow, 3 settembre 1668 – Doberlug, 25 agosto 1738) è stata una nobildonna tedesca membro del casato di Meclemburgo e per matrimonio Duchessa di Sassonia-Merseburg-Spremberg (tra il 1692-1731) e Sassonia-Merseburg (tra il 1731-1738).
Nata a Güstrow, era la decima degli undici figli nari dal matrimonio di Gustavo Adolfo, Duca di Meclemburgo-Güstrow e Maddalena Sibilla di Holstein-Gottorp. Dei suoi fratelli e sorelle più grandi e più giovani, otto raggiunsero l'età adulta: Maria, per matrimonio Duchessa di Meclenburgo-Strelitz, Maddalena, Sofia, per matrimonio Duchessa di Württemberg-Oels, Cristina, per matrimonio Contessa di Stolberg-Gedern, Carlo, Principe Ereditario di Meclemburgo-Güstrow, Edvige, per matrimonio Duchessa di Sassonia-Merseburg-Zörbig, Luisa, per matrimonio Regina di Danimarca e Norvegia e Augusta.[1][2]
Matrimonio
A Güstrow il 29 marzo 1692, Elisabetta sposò il Principe Enrico di Sassonia-Merseburg, quarto dei figli maschi sopravvissuti del Duca Cristiano I. Due anni dopo (1694), Enrico ricevette la città di Spremberg come suo appannaggio, e stabilì lì la sua residenza.
Dal matrimonio nacquero tre figli, di cui uno solo sopravvisse fino all'età adulta:[3][4][5]
- Maurizio, Principe Ereditario di Sassonia-Spremberg (Spremberg, 29 ottobre 1694 - Spremberg, 11 aprile 1695).
- Cristiana Federica (Spremberg, 17 maggio 1697 - Spremberg, 21 agosto 1722).[1]
- Gustava Maddalena (Spremberg, 2 ottobre 1699 - Spremberg, 3 ottobre 1699).
Elisabetta divenne duchessa di Sassonia-Merseburg nel 1731 dopo che il marito ereditò i principali domini della famiglia come loro ultimo membro maschile superstite. Morì a Doberlug nel 1738, all'età di 69 anni, dopo essere sopravvissuta di un mese a suo marito. Fu sepolta nella cattedrale di Merseburg.[6]
Ascendenza
Note
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