Effie Bancroft nacque a Doncaster nel 1839,[1]in una famiglia di attori.[2]
Recitò sul palcoscenico con i suoi genitori durante tutta la sua infanzia.[2][3][4] Debuttò a Londra nel 1856 al Lyceum Theatre.[2][3] Durante la sua carriera giovanile ottenne grande popolarità interpretando ruoli di ragazzo in diverse produzioni, tra cui Pippo, in The Maid and the Magpie, al Royal Strand Theatre nel 1858.[2][4]
Lei ed il marito erano entrambi attori teatrali già di successo quando si incontrarono e si sposarono nel 1867.[7] Continuarono a collaborare insieme come direttori di teatro, oltre a produrre e recitare una serie di commediedrammatiche.[7]
Effie si caratterizzò per un grande fascino durante la recitazione, mentre Squire si dimostrò un brillante uomo d'affari.[7] Abbandonarono la direzione teatrale in età avanzata, ma entrambi continuarono a recitare e a scrivere nella vecchiaia.[7]
Inventarono la cosiddetta "commedia da salotto",[7][2] introdussero il nuovo stilenaturalistico nella commedia drammatica e apportarono idee di gestione innovative ancora oggi in uso.[7][3][4] Fondarono una compagnia teatrale di successo che stabilì nuovi standard di produzione e innalzò lo status della professione di attore.[2] Recitavano ogni sera un singolo spettacolo, piuttosto che un mix di intrattenimenti, e incoraggiavano la frequentazione di un pubblico teatrale più esclusivo,[7] grazie all'eliminazione della fossa, i posti economici davanti al palco, sostituiti con comodi sedili imbottiti, mentre i tappeti venivano sistemati nei corridoi per soddisfare un pubblico più esigente.[2][4]
Nel 1879, Effie Bancroft e il marito si trasferirono nel più ampio Haymarket Theatre,[3] che ricostruirono in base alle loro esigenze,[2] e dove apparvero in numerose opere classiche e moderne.[1][4]
Scrissero due volumi di memorie, pubblicate nel 1888: Signore e signora Bancroft nel e fuori il palcoscenico, descritti da loro stessi (Mr. and Mrs. Bancroft On and Off the Stage, Written by Themselves) e I Bancrofts: ricordi di sessant'anni (The Bancrofts: Recollections of Sixty Years), inoltre Effie Bancroft scrisse il romanzoL'ombra di Neeme (The Shadow of Neeme).[2][4]
Note
^abcLady Marie Effie Wilton Bancroft, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 31.