Figlio del presidente della corte suprema del Magdeburgo, entrò nella Guardia a cavallo a Berlino nel 1827, diventando ufficiale nel 1828. Dopo aver frequentato la scuola di guerra per due anni, servì come aiutante di campo del generale von Müffling e del Principe Alberto di Prussia. Venne promosso capitano nel 1843 e maggiore nel 1848. Successivamente fu aiutante di campo di Federico Guglielmo IV di Prussia.
Infine accerchiò l'armata del generale Bourbaki, al comando di una forza di 150.000 uomini, già sconfitta dal generale Werder presso Héricourt tra il 15 e il 17 gennaio. Manteuffel, succeduto a August von Werder al comando del settore orientale, procedette in direzione di Bourbaki al fine di annientarlo, e questi, onde evitare l'accerchiamento delle sue truppe, arretrò fino a Besançon, ma senza riuscire a ritirarsi. Gran parte delle sue truppe dovette riparare in Svizzera sotto la spinta tedesca.
Dopo il Congresso di Berlino nel 1878 Manteuffel, ancora una volta fu inviato in missione diplomatica in Russia (dopo aver già collaborato al miglioramento dei rapporti con la Russia alcuni anni prima), e dal 1879 fu governatore imperiale tedesco dell'Alsazia-Lorena.