Edmondo Atheling

Edmondo Atheling
Nome completoEdmund Ætheling
Altri titoliÆtheling
Nascita1015 circa
MorteÓbuda, Ungheria, tra il 1046 e il 1054
DinastiaWessex
PadreEdmondo II d'Inghilterra
MadreEaldgyth
ConsorteEdwig di Ungheria
ReligioneCattolicesimo

Edmondo Atheling (1015 circa – tra il 1046 e il 1054) è stato un principe inglese della casa reale del Wessex.

Origini

Era figlio del re d'Inghilterra Edmondo II Fiancodiferro, che governò brevemente come re d'Inghilterra tra aprile e novembre 1016, e di Ealdgyth.[1] Edmondo era fratello di Edoardo, probabilmente gemello.

Il padre, Edmondo II, combatté i vichinghi danesi sotto il comando di Canuto il Grande, ma in seguito alla vittoria danese nella battaglia di Assandun, fu concordato che Edmondo avrebbe governato il Wessex, mentre Canuto prese la Mercia e la Northumbria.

Nel novembre del 1016 Edmondo morì e Canuto divenne il primo re danese di tutta l'Inghilterra.[2] Intenzionato a mantenere sicura la sua successione, Canuto mandò i due figli neonati di Edmondo, Edoardo e Edmondo Aetheling, da suo fratello in Svezia, dove dovevano essere assassinati. Invece, i principi furono risparmiati e mandati in salvo nel Regno d'Ungheria,[3] dove rimasero sotto protezione di re Stefano I.

Dopo essere fuggiti dagli assassini assoldati da Canuto, gli Aetheling arrivarono alla corte reale del Rus' di Kiev nel 1028.[4] Rimasero sotto la tutela del principe Yaroslav il Saggio fino all'età adulta. Nel 1046, i due fratelli si recarono entrambi in Ungheria e aiutarono l'esiliato Andrea d'Ungheria nella sua ascesa al trono.[5]

Edmondo morì poco dopo aver sposato una principessa ungherese, prima del 1054.[6]

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Edgardo d'Inghilterra Edmondo I d'Inghilterra  
 
Elgiva di Shaftesbury  
Etelredo II d'Inghilterra  
Elfrida d'Inghilterra Ordgar  
 
 
Edmondo II d'Inghilterra  
Thored  
 
 
Aelfgifu di York  
 
 
 
Edmondo Atheling  
 
 
 
 
 
 
 
Ealdgyth  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note

  1. ^ Barlow 1997, p. 217.
  2. ^ Sapere.it. Edmondo II.
  3. ^ Keynes 1985, p. 363.
  4. ^ de Vajay 1962, p. 72, 76-77.
  5. ^ de Vajay 1962, p. 72.
  6. ^ Keynes 1985, pp. 367-368 n. 15.

Bibliografia

  • (EN) Barlow, Frank (1997), Edward the Confessor (New ed.), New Haven, Connecticut: Yale University Press. ISBN 978-0-300-07208-2.
  • (EN) Keynes, Simon (1985), The Crowland Psalter and the Sons of King Edmund Ironside, Bodleian Library Record. 11 (1): 359–370. ISSN 0067-9488.
  • (EN) Szabolcs de Vajay, Agatha, Mother of St. Margaret, Queen of Scotland, Duquesne Review, vol. 7, no 2, 1962.

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