Nato da genitori di origini irlandesi, Hannah Clifford e Michael Joseph Begley, si dimostrò un giovane molto ribelle, allontanandosi diverse volte da casa per sfuggire all'educazione severa della sua famiglia, fino a separarsene definitivamente all'età di soli 13 anni. Per i successivi 20 anni Begley si dedicò a diversi lavori, tra i quali il servizio nella marina degli Stati Uniti, fino a quando non rispose ad un annuncio come speaker radiofonico alla stazione di Hartford, nel 1931[1].
Dieci anni dopo Begley si trasferì a New York dove divenne ben presto un acclamato attore radiofonico, interpretando dal 1944 al 1948 il ruolo del celebre personaggio di Charlie Chan alla radio. Nel 1947, all'età di 43 anni, fece il suo debutto teatrale in un breve spettacolo dal titolo Land of Fame e, in quello stesso anno, ottenne un importante ruolo nel suo primo film, Boomerang - L'arma che uccide, diretto da Elia Kazan.
Reporter alla ribalta (The Name of the Game) – serie TV, episodi 1x08-2x26 (1968-1970)
Riconoscimenti
1956 – Primetime Emmy Awards: Candidatura per il migliore attore non protagonista di una serie televisiva per Kraft Television Theatre (episodio Patterns)
1965 – Laurel Awards: Miglior attore non protagonista per Voglio essere amata in un letto d'ottone
1966 – Primetime Emmy Awards: Candidatura per il miglior attore protagonista in un singolo episodio di una serie drammatica per Hallmark Hall of Fame (episodio Inherit the Wind)
Doppiatori italiani
Mario Besesti in Boomerang - L'arma che uccide, Governante rubacuori, Il terrore corre sul filo, Il grande Gatsby, L'assalto al treno postale, La città nera, Furore sulla città, L'ultima minaccia
Olinto Cristina in Strada senza nome, Il comandante Johnny, I giganti uccidono
Giorgio Capecchi in La parola ai giurati, Strategia di una rapina