Nel disco compaiono ben 11 cantanti diversi fra i quali Maggie Reilly, Adrian Belew e la stessa moglie di Oldfield, la cantante norvegese Anita Hegerland, che canta il brano Innocent ispirato dalla loro figlia Greta.
La musica del disco è suonata principalmente da strumenti elettronici come per esempio il sintetizzatore che è stato usato in modo molto massiccio nell'album.
È il primo album di Oldfield senza un brano strumentale, essendo ogni traccia cantata in stile pop e rock.
La traccia finale, nonostante sembri un pezzo molto lungo, dalla durata di circa 9 minuti, si compone invece di due brevi canzoni senza nessun collegamento fra di loro, unite in un'unica traccia, con una pausa evidente nel mezzo.
Secondo Oldfield, l'album è stato realizzato con la piena comprensione della sua casa discografica, la Virgin Records, che gli chiese di creare materiale musicale più commerciale rispetto ai suoi album precedenti.