Duk-DukI Duk-Duk erano una società segreta melanesiana diffusa fra i nativi Tolai nell'arcipelago di Bismarck, principalmente in Nuova Britannia[1][2][3][4]. DescrizioneI Duk-Duk avevano scopi religiosi, politici e sociali e fungevano da estensione dei poteri legali e giudiziari costituiti, applicando un rozzo sistema di leggi che abbracciava tutte le questioni tribali, dalle cerimonie, alle tasse, ai tabù[2][4]. Le punizioni inferte dai Duk-Duk per il mancato rispetto delle loro leggi andavano dalle sanzioni pecuniarie fino alla pena di morte[2]; le donne (che in Nuova Britannia potevano avere proprietà private e lavoravano più degli uomini) erano spesso tra le vittime dei Duk-Duk, subendo ricatti e molestie[2]. I membri dei Duk-Duk indossavano costumi caratteristici, consistenti in un'alta maschera conica di legno e in un manto di foglie globoso lungo fino alla cintola[2][3]. Esistevano due tipi di costumi: uno raffigurante Tubuan o Tumbuan, una divinità femminile immortale (comunque sempre interpretata da un uomo), l'altro Duk-Duk, l'aggressivo spirito maschile, figlio di Tubuan; la maschera di Tubuan riporta occhi circolari e una bocca a mezzaluna, mentre quella di Duk-Duk presenta elaborate sovrastrutture intorno alla forma conica[3][4]. Le riunioni in costume avvenivano solamente durante le notti di luna piena, e a donne e bambini era proibito guardare queste figure[3]. La società accoglieva solo uomini tra i propri membri[1][2]; per entrare nella società era necessario pagare (in dewarra, piccole conchiglie di cipree infilate in una corda)[2] ed eseguire una complessa iniziazione[1]. La società aveva una lingua dei segni segreta e rituali proibiti agli estranei (pena la morte)[2]. Verso l'inizio del XX secolo, la società godeva di una pessima reputazione e stava sparendo rapidamente[2]. Note
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