Donald Stewart, I baronetto
Sir Donald Martin Stewart, I baronetto (Forres, 1º marzo 1824 – Algeri, 26 marzo 1900), è stato un militare britannico. BiografiaStewart nacque a Mount Plesant, presso Forres, nel Moray, Scozia; suo padre era rettore dell'Università di Aberdeen nella quale studiò egli stesso dopo aver frequentato le scuole a Findhorn, Duftown ed Eligin[1]. Intraprese la carriera militare come ufficiale, venendo commissionato nel 1840 nell'Armata del Bengala e tra il 1854 e il 1855 partecipò alle battaglie contro i Mohmand in Afghanistan e in Pakistan[2]. Durante la Ribellione Indiana del 1857 fece parte dello Stato Maggiore britannico a Delhi e a Lucknow[2] e successivamente partecipò alla campagna del Rohilkhand, dove ricevette i gradi di maggiore e tenente colonnello[3]. Nel 1867 partecipò alla spedizione in Abissinia e l'anno seguente fu promosso maggior generale[2]. Riorganizzò la colonia penale delle isole Andamane sull'isola di Ross, della quale divenne commissario capo nel 1872, dopo che Richard Bourke, VI conte di Mayo, viceré dell'India, venne assassinato a Port Blair nelle Andamane; nel 1877 venne promosso tenente generale e gli venne affidato il comando di Lahore. Nel 1878 divenne comandante dell'esercito britannico nel Kahandar durante la seconda guerra anglo-afghana[2]; per questa campagna raccolse 13 000 uomini dal Multan e dal Punjab; avanzò attraverso il passo di Bolan per Quetta, per arrivare a Kandahar. La sua avanzata fu incontestata, ma i suoi uomini si trovarono in condizioni estremamente provate, causate dal clima e del terreno difficile, quando finalmente giunsero a Kahandar l'8 gennaio 1879. Nel marzo 1880 comandò l'avanzata britannica da Kandahar verso Kabul, affrontando e sconfiggendo con forse numericamente inferiori gli afghani ad Ahmed Khel e ad Arzu[2]. Dopo essere entrato nel Consiglio del governatore dell'India nell'ottobre di quell'anno[4], divenne il comandante supremo delle truppe britanniche in Afghanistan (East India) l'8 aprile 1881[5]. Dopo la sconfitta a Maiwdan, quando le truppe britanniche del comandante Burrows furono clamorosamente battute dagli afghani di Ayub Khan, Stewart inviò parte delle truppe che lo avevano accompagnato nella marcia fino a Kabul con il maresciallo Frederick Roberts, che riuscì a ottenere una schiacciante vittoria contro Ayub Khan alla battaglia di Kandahar il 1º settembre 1880[6]. A seguito, ritornò in India con parte delle sue truppe attraverso il passo di Khyber. Quest'impresa gli valse la nomina a baronetto da parte del Parlamento[7] e l'Ordine del Bagno. Nel 1881 divenne Comandante in Capo dell'India e divenne membro del Consiglio della Segreteria di Stato[2]. Nel 1885 ricevette l'Ordine della Stella d'India e nove anni dopo il titolo di maresciallo di campo[2]; fu governatore del Royal Hospital Chelsea dal 1895 al 1900[8]. Morì ad Algeri e fu inumato nel cimitero di Brompton, a Londra[9]. Nel 1847 aveva sposato Davina Marine; ebbero due figli e tre figlie. Onorificenze— 7 dicembre 1885[13]
— 24 maggio 1881[14]
Note
Bibliografia
Altri progetti
|