Domenico JavaroneDomenico Javarone (New York 1913 – Roma, 3 dicembre 1979[1]) è stato un giornalista e scrittore italiano. BiografiaNato in America nel 1913, ma originario di Castellammare di Stabia, Javarone ritornò in Italia dove studiò a Napoli e si laureò a Roma. Entrò presto all'Ente Nazionale Cellulosa come capo-ufficio stampa[2] e fino al 1978, quando andò in pensione, non abbandonò l'Ente di cui era diventato direttore generale.[1] Esordì come scrittore con una raccolta di storie brevi: Una volta nella mia città[3], a cui seguì il racconto Morto solo[4]; ma il suo libro più importante è Un inverno a Praga, edito da Vallecchi intorno agli anni cinquanta.[5] Scrisse anche una biografia di Ezio Taddei, Vita di uno scrittore[6], e un libro sulle isole della Dalmazia. Ma il suo maggiore impegno lo dedicò alle riviste letterarie: con Giancarlo Vigorelli fondò L'Europa letteraria[7] e dal 1967 con Gianni Toti ideò e diresse la rivista Carte segrete, a cui affiancò una omonima casa editrice.[1] PremiOpere(elenco parziale)
Note
Bibliografia
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