La Divisione Nazionale 1936-1937 è stata la diciassettesima edizione del massimo campionato italiano di pallacanestro maschile. La vittoria valeva due punti, la sconfitta uno.
Erano 16 le squadre iscritte al campionato, divise per l'ultima volta in due gironi, essendo stata decisa dalla FIP nella massima serie l'istituzione di un girone unico a 8 squadre. Oltre le 13 squadre aventi diritto dalla stagione precedente, vengono ammesse il GUF Firenze e la SS Lazio Roma (per meriti sportivi) e la Sciesa Milano. La Ginnastica Triestina riprende la propria denominazione originaria (l'anno precedente giocò come GUF Trieste).
Le vincitrici dei due gironi si sfidavano per assegnare lo scudetto, in due partite di andata e ritorno, vinto per la seconda volta, dal Dopolavoro Borletti Olimpia di Milano contro il Dop.La Filotecnica di Milano. Mentre per la qualificazione alla massima serie nazionale della successiva stagione (a girone unico a 8 squadre), le quarte e quinte classificate si incrociavano in uno spareggio a partita secca. Tutte le rimanenti squadre retrocedevano in Prima Divisione Nazionale. Verdetto del campo che fu ampiamente sovvertito da una serie di rinunce (GUF Firenze per Ginnastica Roma) e riammissioni per meriti sportivi (Lazio e GUF Padova) in seguito all'allargamento della massima serie a 10 squadre.