DissimilazioneLa dissimilazione è un fenomeno che si verifica quando un segmento fonologico si modifica per differenziarsi dal suo contesto fonologico. Il fenomeno esattamente opposto (e molto più diffuso) è l'assimilazione. EsempiIl suffisso latino -alis, aggiunto a morfemi con una [l], diventa -aris (oralis vs. singularis). Lo stesso fenomeno si trasferisce in inglese, per i suffissi -al e -ar (cultural vs. spectacular), e in italiano (pettorale vs. polare) e nella maggioranza delle lingue romanze. In diacronia abbiamo esempi di dissimilazione nell'evoluzione delle lingue romanze dal latino, ad esempio la parola per 'albero':
Un classico esempio di dissimilazione è la legge di Grassmann. Un esempio di dissimilazione in italiano è relativo all'uso impersonale di un verbo pronominale: *si si pettina → ci si pettina. Poiché il si impersonale e il si riflessivo risultano adiacenti, il primo prende la forma ci (un allomorfo).[2] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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