Discussioni utente:MM/archivio6Articoli nei nomi dei comuni francesiCiao Marina. Due cose a) mi sono accorto che quando viene spostata una pagina il software non riconosce più le indicazioni per il corretto ordinamento alfabetico della categorie. Quindi se Baleine è categorizzata come Baleine, dopo lo spostamento a La Baleine finirà sotto la L. Il "trucco consiste nell'aggiungere "|Baleine" solo dopo lo spostamento; se fosse già presente allora occorre eliminare le categorie, salvare, reintrodurle e risalvare. 2) Io e Retaggio stiamo sistemando gli articoli davanti ai nomi e per avere sott'occhio la situazione, quando completiamo un dipartimento segnamo un OK vicino al nome del dipartimento nella la lista che si trova in Progetto:Amministrazioni/Comuni francesi. Ti adegueresti anche tu a questa prassi? Ciao --TierrayLibertad 13:40, ott 1, 2005 (CEST)
In che categoria?Ciao MM in che categoria metteresti questo articolo? Dittico di Stilcone --Lotho2 20:06, ott 2, 2005 (CEST) ok fatto Che ne dici del articolo? --Lotho2 23:32, ott 4, 2005 (CEST) Hai ragione va bene. Posso anche aggiungere un aggancio a Caludiano con il suo panegirico De Consulatu Stilichonis che ne dici?--Lotho2 22:43, ott 5, 2005 (CEST) Telamoni da aiutare > da cancellareHai fatto benissimo, mi era sfuggito (leggasi: non avevo controllato :P) che esistesse già la voce. Ciao, Salvatore Ingala (dimmelo) 20:13, ott 2, 2005 (CEST) Ciao MM avevo già segnalato qui a Snowdog i vandalismi sulla voce effettuando un rollback ancora prima di quello da te effettuato. Credo tu abbia la voce in watchlist ma mi chiedo se non sia comunque il caso di bloccare la pagina come suggerivo a Snow. Ciao e grazie -- Pap3rinik (..chiedi ad Archimede) 10:29, ott 7, 2005 (CEST)
Immagini in EdicolaNo, no, fai pure, anzi scusa ma prima per la fretta non avevo letto tutto l'articolo e non me ne ero reso conto. Fai pure tutte le altre modifiche che ritieni necssarie. Grazie per gli auguri, shaka 14:45, ott 8, 2005 (CEST) Aiutino?Dopo un paio di giorni oggi ho dato un'occhiata al bar, ne ho ricavato un po' di frustrazione e il bisogno di una lustrazione: hai tempo di darmi una mano? :P A parte gli scherzi: ho sistemato i redirect e riscritto l'articolo su Lustro e lustrazione, consultando un paio di fonti che avevo qui sottomano, però l'articolo è tuttora meno che minimo: ho pensato che se tu avessi tempo/voglia/varie_ed_eventuali di dargli un'occhiata... Credo di aver cassato il riferimento alla suovetaurilia: è un rito che avveniva durante le lustrazioni? Di quella ho reminescenze liceali, ma delle lustrazioni proprio no. Vabbè, a presto! --Fede (msg) 18:02, ott 8, 2005 (CEST)
stilescusa puoi dare un'occhiota qua stile e vedere se la parte archeologica è corretta. grazie Enne 13:20, ott 9, 2005 (CEST) allora ricapititoliamo
e cito:Non mi sembra assolutamente vero, comunque, che questa "moda" o "stile", o persino "tipo", che dir si voglia, non sia in archeologia "studiato nella sua storia": la cosa non mi suona corretta, visto che la ricostruzione storica (a partire dai dati materiali) è l'oggetto degli studi archeologici. 1 Perfettamente d'accordo sul fatto che riguardi più la storia dell'arte, però l'archologia a parte gli sconfinamenti, tratta di civiltà che bene o male hanno creato degli stili anche se noi ne conosciamo pochissimo e quello che sappiamo lo sappiamo più da fonti indirette che da opere prime. Dello stile da quello che ne so in archeologia si tende a parlare di stile come di un tratto sintomatico, come ad esempio le caratteristiche non estetiche di un manufatto tipo un manico o un beccuccio di una forma particolare, utile per datare un reperto, ora s'è questo lo stile propio dell'archeologia questo motivo riccorrente non ha in sè delle qualità cioè un valore che permette di riconoscere la visione del mondo propia dell'artista o di un epoca (che da un manico e un beccuccio non credo che si ricavi la visione del mondo), ora in storia dell'arte lo stile ha delle qualità e viene studiato nella sua evoluzione, in archeologia, per carità si studiano i cambiamenti storici delle varie tipologie, ma non hanno dentro di loro un significato specifico, capace di definire valori sociali, morali e religiosi sia di un individuo che di un'intera società. Ps è il ma che l'ho messo troppo presto nell'articolo
2 Oddio su questo anche lo storia dell'arte è una storia delle cose prodotte dall'uomo, che hanno maggior valore "estetico" e meno valore "utilitario", mentre da quello che ne posso capire in archeologia, i repeterti il più delle volte hanno valore utilitario, visto che abbondiamo di cocci e di pochissimi affreschi. Nel Medievo e nel Rinascimento buona parte delle opere d'arte era di artigianato specializzato, ma sempre artigianato, non credo che il prodotto in serie sia un discrimine.
3 Mode, non credo visto che la serie da lei prodotta cambia troppo in fretta, credo che il termine serie, inteso come una successione concatenata di opere prime e replicazioni, tutte distribuite nel tempo e identificabili come prime e tarde, possa andare bene sia per l'acheologia che per la storia dell'arte
4 quindi in archeologia si oscilla e il concetto di stile va bene per diciamo aspetti "artistici" e quindi concludendo dall'articolo è meglio eliminare la parte archeologica. Grazie Enne 16:08, ott 9, 2005 (CEST) ps io so più prolisso
1oddio sulla cartaigenica ch'avrei da ridire comunque dico che il suo valore estetico è minore di quello utilitaristico, ora un vaso serve prima di tutto per tenerci l'acqua per i fiori, il valore estetico è dato dalla forma ora se sto vaso ha la forma di un cilindro il valore estetico è minore mentre se ha la forma di un corno dell'abbondanza fatto come si deve allora il valore estetico è maggiore di quello utilitaristico 2 cito:In casi in cui di una particolare civiltà ci siano pervenuti, per dire, solo i beccucci dei vasi, la ricostruzione del modo di pensare potrebbe essere solo altamente ipotetica e indiziaria: tuttavia qualcosa si può ricavare anche da quelli e dalla trasformazione della forma, definita per mezzo della classificazione tipologica, mentre somiglianze e differenze potrebbero illuminare i rapporti intrattenuti con altre civiltà contemporanee e confinanti. 2Per carità la trasformazione della forma dei beccucci è utile come sintomo, mi spiego se il beccuccio sta su vuol dire che il manufatto appartiene a un dato periodo se il beccuccio sta giù vuol dire che il manufatto appartiene a un altro periodo, ora prendiamo un quadro se troviamo una figura umana in piedi bella dritta e proporzionata, appartiene a un periodo se invece vediamo una figura umana tutta serpentinata cioè dalle forme allungate appartiene un altro, adesso qual'è la differenza, che beccuccio in sè è per sè non ha qualità non ha significati, non esprime un peculiare visione del mondo, ma è un tipologia adottato da una civiltà in un dato momento per motivi che variano dagli accidenti sociali, alle mode, ai materiali, ecc..., mentre la diverso forma assunta dalla forma umana in sè e per sè può esprimere la visione del mondo di una società, la prima quella del rinascimento con l'uomo misura di tutte le cose, che agisce in un mondo misurabile ecc..., la secondo diciamo un'epoca un'epoca della crisi, in cui l'uomo non è più misura di niente ecc... questo è più di un sintomo, lo stile propiamente detto ha tempi lunghi e riesce a trasmettere significati che una società o un individuo ha voluto apposta mostrare, mentre il sintomo non viene fatto volontariamente è più un indizio 3Nel caso in cui, invece, della civiltà in questione siano pervenute anche statue, templi, opere letterarie e filosofiche, ecc., ovviamente le informazioni ricavabili dalla forma dei beccucci dei vasi diventerebbero solo una goccia nel mare, un piccolo tassello in più di conoscenza (che non è detto comunque sia del tutto inutile). Per spiegarmi meglio senza essere prolissa ti rimando a questo esempio (si tratta di un testo introduttivo allo studio della decorazione architettonica romana nel mio sito personale e chiedo scusa per l'autocitazione, ma almeno evito di essere ancora più prolissa). 3 no che scusa, comunque il beccuccio non è irrilevante come sintomo, quello che credo, forse non sono sicuro, è che visto che delle civiltà greco romana possediamo circa il 3% delle loro opere artistiche, parlare di stile non ha senso. 4 Direi che la qualità artistica o il valore estetico di un oggetto non è qualcosa che o c'è o non c'è (logica binaria), ma piuttosto qualcosa che è presente in ogni oggetto fabbricato dall'uomo, in grado diverso, a seconda delle intenzioni, più o meno consapevoli, e delle condizioni di chi lo produce. Per questo trovo difficile definire cosa sia "opera d'arte" e cosa no. I due esempi dell'anfora e del vaso greco sono più o meno ai due estremi di questa scala progressiva. 4 dipende si può dire che opera d'arte è tutto ciò che viene conservato, (oddio l'urinatoio di duchamp, pone problemi ma quello è un fatto di musealizzazione), comunque come prima: l'intesità del valorie artistico e del valore utilitaristico cambia a seconda degli oggetti 3) In certi casi si può parlare tranquillamente di mode: per alcune categorie di manufatti i cui cambiamenti formali hanno potuto essere ricostruiti abbastanza dettagliatamente per l'abbondanza degli oggetti, i cambiamenti permettono di datare l'oggetto al decennio. Del resto basta pensare che uno dei criteri di datazione dei ritratti romani è il tipo di acconciatura, che seguiva la moda (non saprei come altro chiamarla) della corte di Roma. I cambiamenti non sono forse così frenetici come quelli che ci sembra di sperimentare ora, ma può anche essere che la distanza sfumi differenze di dettaglio che sarebbero state fondamentali all'epoca. 3Si ma questi cambiamenti formali sono dettati dalla moda? ora i ritratti che cambiano acconciaturo secondo il gusto bene, ma non cambia la forma del ritratto o cambia anche la forma con l'acconciatura? mi spiego se in un dato periodo con la moda dei capelli a cipolla i volti, le pose, gli occhi sono in un dato modo in un'altro con l'acconciatura con le trecce la forma del ritratto cioè lo stile di chi ha prodotto l'opera cambia o bene o male è lo stesso ma cambia l'acconciatura, vedi questo è un sintomo utilizzato per la datazione, questo non è stile è un strumento in più per la datazione preziossissimo usato anche in storia dell'arte, ma non ci dà la visione del mondo di un artista o di un gruppo 4) ecco: sulle conclusioni mi pare che siamo d'accordo (chissà perché abbiamo scritto tanto per concludere questo, eh? :-) Per il fatto che non so come si utilizzza lo stile in archeologia e da quello che ho capito lo stile non viene usato molto, per la datazione si va tra tipologia, carbonio e cambiamenti formali racchiusi in piccole serie quindi è giusto togliere la parte archeologica dall'articolo stile ciao Enne 19:00, ott 9, 2005 (CEST)
Il significato della decorazione Spesso, inoltre, la decorazione è portatrice di un significato ideologico. Questo appare più evidente nel caso dei fregi figurati, che, insieme ai rilievi, alle sculture, alle iscrizioni, compongono nella loro collocazione all'interno di un edificio o di un complesso monumentale, un vero e proprio "discorso", fatto di elementi simbolici, di cui va ricostruito il significato, carico del messaggio propagandistico del committente. Anche la semplice e talvolta "inconsapevole" scelta di una "moda" decorativa piuttosto che di un'altra, ci permette di indagare comunque la mentalità, la cultura e i gusti del committente e la sua posizione all'interno della società in cui viveva. qui per esempio parli di iconografia e di significati simboloci che con lo stile poco c'entrano visto che lo stile tratta di forme, certo l'iconologia è importante ma non è stile
1.2 Beccucci dei vasi e figure umane: se funzionalmente la cosa non è diversa, la scelta di conformare il beccuccio all'insù o all'ingiù è una scelta estetica: si tratta di capire, anche in questo caso, perché sia stata fatta (anche se non è detto che ci si arrivi). Secondo me senza questo "chiedersi perché" lo studio archeologico si ridurrebbe a qualcosa di simile al collezionismo di francobolli (con tutto il rispetto per i filatelici). La raffigurazione della forma umana è sicuramente più "densa di significato" e offre una maggiore quantità di dati, quando c'è, ma si tratta sempre di un più/meno e non di un si/no (imho). Ma sono d'accordo che un'opera d'arte è anche intenzionalmente tale e che il problema estetico e di significato o di espressione viene posto consapevolmente dall'artista.
1.3 Poche opere > impossibilità di definire uno stile. Sono d'accordo che si tratti di un'appossimazione (da discutere quanto approssimata) del tutto che ci è perduto. Manca il colore, mancano soprattutto certe categorie di opere rispetto ad altre che ne sono il riflesso (le statue in bronzo vs. le copie in marmo; le tavole dipinte vs. la pittura vascolare). Compito dell'archeologia (in senso lato; e vale con differenze per qualsiasi epoca tranne quella contemporanea), è di darci informazioni su ciò che è andato perduto della produzione artistica (e si serve per farlo anche di strumenti "storico-artistici" come i paragoni stilistici). Compito della storia dell'arte è capire questo tutto servendosi delle opere rimaste e della ricostruzione più o meno ipotetica di quanto è andato perduto. Ma è solo un aspetto della questione dell'intreccio tra le due discipline, almeno credo, e sto usando delle definizioni di esse molto "personali".
Non so se ho inteso bene poi l'osservazione sull'arte classica: dici che non ne possiamo definire gli "stili"? Con tutti i limiti del caso mi pare che i duecento e rotti anni di studi sul tema a qualcosa in questo senso abbiano invece portato. Come distinguiamo Picasso da Mirò (assolutamente presi a caso), distinguiamo Prassitele da Lisippo.
3) Si, per l'acconciatura si tratta più di un fatto come potrebbe essere il tipo di vestiario per datare un dipinto, un elemento esterno rispetto allo "stile" . Però ci sono cambiamenti formali che hanno a che fare con il "gusto" del "pubblico" prevalente in un certo contesto. E probabilmente si percepiscono meglio in opere di "alto artigianato" che nelle opere d'arte vere e proprie, ma a ben guardare si nota nelle une e nelle altre cambiamenti nella stessa direzione. Io la cosa la vedo nella decorazione architettonica (che è scultura di elementi ripetitivi applicati all'architettura, e non parlo dei fregi, che fanno parte a pieno titolo della storia della scultura, ma proprio delle modanature decorate), la cui evoluzione stilistica si svolge parallelamente a quella riscontrabile nelle statue contemporanee (se ti interessasse puoi leggere un esempio qui in particolare il confronto tra una serie di architravi che coprono circa un secolo di evoluzione stilistica).
4) Non so se l'articolo di cui sopra risponda pienamente alla tua domanda su cosa sia lo stile in archeologia. Mi spiace ancora autocitarmi, ma mi riesce più facile cercare la definizione prendendo spunto da qualcosa che conosco bene. Penso in realtà che le questioni che l'articolo si pone e il modo in cui sono trattate non siano concettualmente diverse dal discorso che si potrebbe fare parlando di un confronto tra lo stile di Cimabue e di Giotto. Ho però la sensazione che, soprattutto nella sua parte finale, sia un articolo di storia dell'arte romana più che un articolo di archeologia, anche se chi studia queste cose si definisce se stesso e quello che fa nell'ambito dell'archeologia. E sulle conclusioni siamo sempre comunque d'accordo :-)
Ciao Enne 11:15, ott 10, 2005 (CEST) Epitoma di Vegezio e collegamento a Machiavelli.Ciao MM Nel articolo sull' opera di Vegezio ha tolto il collegamento al macchiavelli. non e' meglio lasciarlo? --Lotho2 11:06, ott 11, 2005 (CEST) aurelio VittoreCiao MM Ho visto lo stub di Aurelio Vittore con le tue conoscienze potresti facilmente implemetarlo. che dici? --Lotho2 15:03, ott 11, 2005 (CEST) Template: località satDa quel che ho capito, ha levato una intestazione opzionale inutile e anzi sgradevole se si accedeva al progetto satellitare. Praticamente aggiungeva sempre "località degli USA" anche per le altre località, come ha riportato lui nell'esempio di Sligo. Cmq pare funzioni, quindi lo lascerei com'è :). Kanchelskis ♣ talk 10:53, ott 12, 2005 (CEST) Mauro CampagnoliCara Marina, condividendo il tuo punto di vista e le tue osservazioni, ho apportato le modifiche da te proposte all'articolo relativo alle mie ricerche scientifiche e alla mia biografia, intregrandole con alcune (minime) precisazioni derivanti dalla prima versione dell'articolo (che era preso sostanzialmente dal mio sito internet personale). To the 5 BoroughsSi, ci stanno lavorando due ragazzi. Hanno fatto un pasticcio perchè non hanno messo gli asterischi e si sono dimenticati di specificare di che è l'album. Lo riprenderanno in mano mercoledì 26, perchè mercoledì prossimo hanno l'incontro di educazione sessuale. Pensi che si possa attendere o qualcuno ne chiederà la cancellazione? Mi piacerebbe che fossero loro a fare il lavoro così imparano come si fa, ma piuttosto che venga cancellato metto io gli asterischi e mi faccio dire il nome del gruppo; poi, fra 15 giorni, loro possono magari aggiungere qualche informazione. Dammi un consiglio. Ciao, --Nihil 12:57, ott 12, 2005 (CEST)
i Decio Mure sono tre?ciao MM Ho abozzato un articolo su Publio Decio Mure ma sono 3! mi dai una dritta? --Lotho2 00:37, ott 14, 2005 (CEST) Vorrei in consiglioSecondo te, era meglio che mettessi il tag, cancellazione immediata? in riferimento a qui. Roma in vetrina!Ho segnalato Roma per l'inserimento tra gli articoli in vetrina. Visto che sei uno degli utenti che ha più collaborato all'articolo te lo segnalo, in modo da poter migliore ulteriormente l'articolo e poter "esporlo" in vetrina come merita!
InfoPer tua informazione, guarda qui. Il tuo ragionamento era corretto!. Ciao, Gac 06:57, ott 15, 2005 (CEST) Con(fusione)Hai ragione tu. Ciao --Madaki 11:54, ott 17, 2005 (CEST) Ciao, anch'io mi sono chiesto se era il caso di indicare la violazione di copyright o meno. Nelle istruzioni ho letto che gli articoli devono essere ... esplicitamente licenziati ai termini della GNU FDL o di una licenza compatibile.... A prima vista non mi è parso che questo sia il caso di questo tipo di licenza e quindi l'ho oscurata per precauzione. Però non sono un esperto, perciò ora chiedo a bar se qualcuno ne sa di più. bye DanGarb 10:50, ott 18, 2005 (CEST) Praetor urbanusLetto il tuo msg. Non conoscevo la voce Pretore (storia romana) (che brutto nome... lo si sarebbe potuto chiamare praetor, con il termine originario e a nessuno sarebbe venuto in mente di confonderlo :D). Vado a leggere e se del caso a unire. :-) --Papesatan 20:58, ott 18, 2005 (CEST) Re RosacroceCiao MM, substCiao Marina, quando metti gli avvisi su una pagina utente non usare il comando subst. Con le ultime modifiche del software questo comando ha l'effetto collaterale di inserire le pagine "avvisate" nella Categoria:Template di avviso :-( ary29 14:29, ott 24, 2005 (CEST)
testo cancellatoHai fatto bene a dirmelo perchè non c'ero arrivato... grazie. Torno alle poppate del pupo!!! --OrsoBruno 08:35, ott 27, 2005 (CEST) Qui ho lasciato un dubbio sulla grafia di una parola del titolo di un documento scritto in italiano non recente, parola che potrebbe essere trascritta non correttamente. Ciao, M/ 12:05, ott 29, 2005 (CEST)
KevBasta metterla {{unverified}} se non arriveranno chiarimenti la si cancella. --Snowdog 20:10, ott 30, 2005 (CET) perdono,Marina! non lo farò più e grazie a te :-) ma.... Marietta non è una variante di Marina, giusto?--Al Pereira 08:50, ott 31, 2005 (CET)
http://www.saoluiz.com.br/mamaebebe/letra_escolhida.asp?id=M
CancellazioniNon ho detto che quelle sono le sue intenzioni. Ho detto che quella è l'impressione che ha fatto a me. Ognuno poi avrà le sue di sensazioni, però obiettivamente la situazione mi pare, a dir poco, assurda (anche perché non si tratta di un utente registratosi ieri) --TierrayLibertad 19:52, ott 31, 2005 (CET) Scusami ma mi ero perso la tua risposta (la mia pagina di discussione è particolarmente frenquentata nell'ultima mezz'ora). Mi dispiace di averti messo a disagio e me ne scuso. Non era ovviamente mia intenzione, ma - come ho scritto anche ad M7 - il suo comportamento mi ha particolarmente colpito (in negativo) per la sua esperienza. Se quelle due voci le avesse inserite un nuovo utente mi sarei limitato a chiedere la cancellazione. Beh, forse ho sbagliato a scriverle in quella pagina, non lo so. Spero comunque che sia chiaro, sia a te che agli altri (M7 compreso), che non l'ho fatto per fare polemica ma solo perché lo ritengo un comportamento grave --TierrayLibertad 20:34, ott 31, 2005 (CET) LP e EPNon è proprio come dici. Anche se può essere considerata come un'anteprima, sono 2 CD completamente diversi. La mia firma da ad una en.wiki? mi sembra molto strano --Bouncey2k {scrivimi} I matematici si moltiplicanoEra un copia incolla in cui mi sono dimenticato di fare una sostituzione. Grazie della segnalazione. Ora è ok. Buon fine settimana --TierrayLibertad 19:47, 12 novembre 2005 (CET)
Vuoto non Vuoto...Grazie per la dritta. --Luka (parlami) 18:31, 13 nov 2005 (CET) Cavallo scalzoSei intervenuto nel talk su Cavallo scalzo e mi scuso se ho risposto in stile non-wiki (troppo lungo! Prolisso!). Tieni conto che sto in it.wiki da pochissimo e ne sto assorbendo pian piano filosofia e stile. Bene, riguardo al cavallo scalzo: sto attuando una "introduzione di massa" del knowledge (NON "teorie originali", ma storia e argomenti del Barefoot movement, minoritario ma consolidato e in rapida diffusione in tutto il mondo). Sto quindi operando su numerose pagine (in parte tradotte, in parte originali, e operando parallelamente su en.wiki). Ho chiesto al bar il tutoring di qualche wikipediano esperto e convinto degli argomenti dell'equitazione tradizionale, e ha risposto Frieda in persona. Mi sono scontrato con un problema che penso molto comune: Quanto spesso, e quanto, il punto di vista "maggioritario" è NPOV? Spero che prima o poi qualcuno toglierà il bollino non-NPOV dalla pagina in questione (certo non lo farò io, che sono, sull'argomento, un entusiasta poco NPOV)--Alex brollo 08:36, 15 nov 2005 (CET) DomeniciNon volevo rolbaccare così tanto, ho sistemato, grazie. --Snowdog 23:39, 15 nov 2005 (CET) StrategósCiao MM, ho cambiato io la parola "stratega" in "stratego" in Guerre persiane, ma anche in tutte le altre voci relative alla storia greca. L'ho constatato in più fonti autorevoli (fra cui Luciano Canfora): sarebbe forma da preferire "stratego" quando si parla della figura istituzionale vigente in Grecia, se invece ci si riferisce a un esperto in strategia militare in generale allora sarebbe da usarsi "stratega". Non sei d'accordo? Hai altre informazioni? Comunque potrebbe essere meglio fare Cimone (ateniese), o anche solo Cimone, e fare un elenco in Cimone (disambigua) (il comune ha pochissimi abitanti). Che ne pensi? --Cosoleto 19:40, 16 nov 2005 (CET)
ci penso iociao ho visto il tuo intervento nella Lista di cori, non ti preoccupare, tengo tutto io sott'occhio, quelli intanto sono i trenta cori (non professionisti ovviamente) più rappresentativi in Italia in questo momento. adesso io parto per una serie di concerti in polonia e rep ceca, ma dura dieci giorni e poi torno. ciao Wldi Matematici italiani e nonCari Cruccone, MM e TierrayLibertad, segnalo di avere abbastanza completato la trasformazione delle pagine dedicate ai matematici, costruendo pagine per iniziali con italiani e non ([[matematici A], B, ... ) e pagine più nascoste nelle quali collocare informazioni raccolte occasionalmente per non lasciarle sparpagliate o in files personali (Progetto:Matematica/Matematici A da conoscere meglio, B, ...). I matematici sui quali si hanno notizie consistenti e facilmente reperibili su Web, per i quali molti potrebbero scrivere facilmente uno stub li pongo nelle Matematic X; gli altri nelle Prestub Matematici X. Il trasferimento da una MX ad una PMX e viceversa può essere reso agevole e la drammatica votazione secondo i crismi dovrebbe essere non tanto rilevante e necessaria. Le 8 pagine Matematici A-C, Matematici italiani A-C, ... possono essere proposte per la cancellazione. Potrebbe esserci qualche perdita di decisione precedente per interventi nel periodo di coesistenza dei due gruppi di pagine. Per questo ho salvato una copia ASCII di quelle di prima maniera; purtroppo se questi giorni Wikipedia fosse meno inefficiente sarebbe tutto più facile. Almit39 16:51, 18 nov 2005 (CET) ClubTICara Marina, --lucasmil 19:47, 19 nov 2005 (CET) CaraVede per cortezia la mia "lettera" nella discusione del articolo (voce) Argentina d'oggi. CiaoSí, hacer, practicar, la arqueología seriamente siempre es un gran esfuerzo (un grosso laboro aquí decimos, lo sé por haber estado laburando con Ana María Lorandi, Anette Aguerre, y por conocer los trabajos de Aschero hechos en il mio paese)...,que tengais a Pompeya (Pompei) o al Colosseo a la vista seguramente os da igualmente mucho esfuerzo. Y percibo que realizas muy en serio el trabajo de arqueóloga, la arqueología propiamente es trabajo y arte. Cavallo scalzo: lavori in corsoGiusto per comunicarti (come primo lettore della pagina "Cavallo scalzo") che sto lavorando duramente sull'argomento... vedi Barefoot movement, Ferro di cavallo, Pareggio e ferratura, e altre minori. Al momento la più completa è la prima: se ti interessa, una tua occhiata mi farebbe piacere! --Alex brollo 17:04, 22 nov 2005 (CET) Sbirciatina...sulla via del ritorno dal maniscalco, potresti dare anche un'occhiata alla voce Francesco Bussone? Il testo e' verosimile, ma l'anonimo contributore originario non appare affidabilissimo (cfr. cronologia di Adelchi) e non si sa mai... Grazie! --Fede (msg) 19:53, 22 nov 2005 (CET) Foro di NervaAvendo aggiunto una quarta immagine (un'incisione di Piranesi) del Foro di Nerva, ho creato su commons la nuova voce. Potresti scegliere quale immagine conservare su commons:Roma e togliere la altre due? Ovviamente potresti ampliare la voce Foro di Nerva
--Carlomorino 11:59, 23 nov 2005 (CET) Barnocchicaro utente MM non c'è alcuna violazione in quanto, come già dichiarato, io sono l'autore dell'articolo. BarnocchiCome già detto, ho più volte dichiarato di essere l'autore di quell'articolo e sul copyright io sono rigoroso quanto te... Quindi sinceramente non capiscol'atteggiamento. Inoltre alcune tue correzioni erano inesatte. Ciao.--Ediedi 08:57, 30 nov 2005 (CET) FolignoNon avevi motivato la cancellazione, bisogna sempre farlo. Sì, messo come curiosità mi pare che va bene. Però scrivendo "51130 abitanti" bisognerebe dire a quale data... Io credo che invece di andare in scontro dovremmo collaborare, non credi? Come dici tu è stata solo una coincidenza, ma potrai capire che mi sono sentito sotto attacco... e comunque la mia reazione è stata pacata e secondo le regole--Ediedi 09:08, 30 nov 2005 (CET) Foligno e BarnocchiNon ho capito dov'è il problema...--Ediedi 14:32, 30 nov 2005 (CET) |