Diritti LGBT in Giordania

I diritti delle persone LGBT in Giordania sono considerati abbastanza avanzati, rispetto alla maggior parte degli altri paesi del Medio Oriente, sebbene non esistano tutele contro la discriminazione per le coppie omosessuali.

Diritto penale

L'omosessualità era illegale in Giordania ai sensi del codice penale britannico fino al 1951 (con pene fino a 10 anni di reclusione), quando il paese adottò un proprio codice penale che decriminalizzò l'omosessualità con l'età del consenso, fissata a 16 anni. Tuttavia, le persone LGBT che mostrano affetto pubblico possono essere perseguite per "turbamento della morale pubblica".

Il codice penale giordano non consente più ai membri della famiglia di picchiare o uccidere un membro della propria famiglia la cui sessualità "illecita" viene interpretata come un "disonore" per l'intera famiglia.[1] A partire dal 2013, il nuovo codice penale rende illegale gli omicidi d'onore.

Il codice penale giordano consente molta discrezionalità alla polizia quando si tratta di proteggere la quiete pubblica; questa "discrezionalità" è stata utilizzata contro gli omosessuali che organizzano eventi sociali.

Riconoscimento dei diritti LGBT

La prima volta che il governo giordano ha fatto una dichiarazione pubblica sui diritti LGBT è stata alla quarta conferenza mondiale sulle donne tenutasi nel 1995.

La conferenza internazionale ha cercato di affrontare le questioni dei diritti delle donne su scala globale, e una proposta è stata fatta per discutere anche sui diritti umani delle donne lesbiche e bisessuali.

I delegati giordani alla conferenza hanno contribuito a affossare la proposta.[2] I delegati del Regno delle Nazioni Unite si sono opposti agli sforzi per sostenere i diritti LGBT, sebbene questa successiva proposta sia stata infine adottata.

Il governo giordano tollera anche alcuni caffè ad Amman che sono ampiamente considerati gay friendly.

Rapporti recenti suggeriscono che, sebbene un gran numero di cittadini LGBT non si rivelino in pubblico e spesso conducano una doppia vita, una nuova ondata di giovani LGBT sta cominciando a uscire allo scoperto e sta diventando più visibile nel paese, lavorando per stabilire una vivace comunità LGBT di cineasti, giornalisti, scrittori, artisti e altri giovani professionisti.[3]

Solo pochi giovani giordani appartenenti alle classi elevate sono in grado di rimanere single. La maggior parte di questi giordani più "aperti" sono ben istruiti e provenienti da famiglie benestanti o facoltose.

Media e stampa

La legge sulla stampa e la pubblicazione fu modificata nel 1998 e nel 2004. Il documento iniziale proibiva la rappresentazione o l'approvazione della "perversione sessuale", che poteva includere l'omosessualità.

L'edizione rivista del 2004 ha alcune disposizioni di impatto diretto sui diritti LGBT. In primo luogo, il divieto di contenuti sulla "perversione sessuale" è stato sostituito con un requisito generale secondo cui la stampa "rispetta i valori della ... nazione araba e islamica" e che la stampa deve anche evitare di invadere la vita privata delle persone.[4]

La commissione dei media regola l'esposizione commerciale e la distribuzione di film e spettacoli televisivi in Giordania. Nel 2016, la commissione dei media ha stabilito che il film The Danish Girl non poteva essere mostrato pubblicamente perché "incoraggiava" la devianza e il disordine pubblico.[5]

In Giordania è pubblicata una rivista gay di interesse generale.

Nel 2021 gli eventi programmati per l'Amman Pride non sono stati permessi[6] per violazione della morale pubblica.

Opinione pubblica

La maggior parte delle persone LGBT subisce discriminazioni sociali[7] . Secondo un sondaggio del 2013 del Pew Research Center, alla domanda: "La società dovrebbe accettare l'omosessualità?" il 97% delle persone ha risposto no mentre solo il 3% ha risposto sì.[8]

Amman è l'unica città in Giordania dove è presente un bar ufficialmente LGBTQ+ friendly[9]. Qui è possibile incontrare altre persone della comunità LGBTQ+ oltre che trovare libri e pubblicazioni riguardanti diritti e lotte civili.

Tabella riassuntiva

Attività e relazioni sessuali legali Yes (dal 1951)
Parità dell'età di consenso Yes
Leggi anti-discriminazione sul lavoro No
Leggi anti-discriminazione nella fornitura di beni e servizi No
Leggi anti-discriminazione in tutti gli altri settori No
Matrimonio egualitario No
Unione civile No
Adozione No
Autorizzazione a prestare servizio nelle forze armate
Diritto di cambiare legalmente sesso Yes
Surrogazione di maternità No
Permesso alle donne lesbiche di accedere alla fecondazione in vitro No
Omosessualità non più classificata come una malattia No
Permessa la donazione di sangue per le persone omosessuali No

Note

  1. ^ (EN) 'Honour killings' law blocked, 8 settembre 2003. URL consultato il 23 maggio 2018.
  2. ^ Wayback Machine (PDF), su asylumlaw.org, 11 marzo 2012. URL consultato il 23 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).
  3. ^ (EN) Movie Reviews | Three Stories From Amman - The Black Iris, in The Black Iris, 9 maggio 2008. URL consultato il 23 maggio 2018.
  4. ^ article19, su article19.org (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2006).
  5. ^ (EN) Banned: Film and television censorship in Jordan, su 7iber | حبر. URL consultato il 23 maggio 2018.
  6. ^ Gayly Planet, La Giordania è un paese gay-friendly?, su Gayly Planet, 18 aprile 2023. URL consultato il 18 aprile 2023.
  7. ^ (EN) Where is it illegal to be gay?, in BBC News, 10 febbraio 2014. URL consultato il 23 maggio 2018.
  8. ^ (EN) The Global Divide on Homosexuality, in Pew Research Center's Global Attitudes Project, 4 giugno 2013. URL consultato il 23 maggio 2018.
  9. ^ Daniele-Gayly Planet, Locali gay ad Amman (Giordania): Guida 2023, su Gayly Planet, 23 dicembre 2022. URL consultato il 18 aprile 2023.

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