Dipylon
Il Dipylon è una porta monumentale di Atene, in Grecia. StoriaCostruita all'ingresso nord-occidentale di Atene nel IV secolo a.C., aveva una doppia entrata e conduceva al quartiere dei vasai. La prima fase di edificazione risale all'epoca delle mura di Temistocle (479-478 a.C.).[1] Nei suoi pressi alcuni scavi archeologici del 1871 hanno portato alla luce una necropoli, con sepolture risalenti tra il IX ed il VII secolo a.C.; in seguito[2][3] è stato rinvenuto anche il sepolcro comune Demosion sema del V secolo a.C., destinato a onorare i caduti in guerra.[4] La via delle Panatenee fu tracciata dai Pisistratidi per condurre la processione panatenaica dal Dipylon all'Acropoli.[5] Ritrovamenti archeologiciNell'area della necropoli del Dipylon, situata lungo la via sacra tra la porta sacra e l'antico fiume Eridano,[1] sono stati ritrovati frammenti di sculture "adagiati in orizzontale sotto il battuto della strada per consolidare il terreno paludoso; la deposizione è da attribuire alla prima fase della porta".[1] Insieme ai frammenti è stato rinvenuto un kouros in marmo insulare, alto circa 2 metri, "privo di quasi tutta la gamba sinistra e della destra fino al ginocchio. Il volto ovale con i grandi occhi a mandorla dal taglio netto, ancora privo del sacco lacrimale, e la raffinata acconciatura a perloni riflettono lo stile del cosiddetto Maestro del Dipylon, autore di un altro kouros monumentale, del quale resta la testa". Quest'ultima è stata ritrovata nelle mura di Temistocle che circondano l'Acropoli, e mostra come lo scultore sia ancora "legato alle dimensioni geometriche del blocco".[1] NoteBibliografia
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