Dioon tomasellii De Luca, Sabato & Vázq.Torres, 1984 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica del Messico.[2]
L'epiteto specifico è un omaggio al botanico Ruggero Tomaselli (1920-1982).
Descrizione
È una specie con portamento arborescente, con fusti alti meno di 1 m.
Le foglie, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe 100–200 cm, ricoperte da una peluria tomentosa nelle piante giovani, glabre a maturità, e sono composte da 140-180 foglioline lineari-lanceolate, di consistenza coriacea, di colore verde brillante, lunghe 10–18 cm, inserite sul rachide con un angolo di circa 90°. Le foglioline basali sono ridotte a spine.
È una specie dioica, con coni maschili ovoidali-fusiformi, di colore grigio-bruno, lunghi 25–50 cm e con diametro di 6–10 cm, e coni femminili ovoidali, lunghi 20–30 cm, con diametro di 15–20 cm.
I semi sono ovoidali, lunghi 25–35 mm, rivestiti di un tegumento di colore da bianco-crema a rosso.[2][3]
Distribuzione e habitat
La specie ha un areale relativamente vasto che ricade negli stati messicani di Durango, Guerrero, Jalisco, Michoacán e Nayarit.[1]
L'habitat è rappresentato dai boschi di querce e pini della Sierra Madre del Sud e della Sierra Madre Occidentale, da 600 a 1.850 m di altitudine.
Conservazione
La IUCN Red List classifica D. tomasellii come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[4]
Note
- ^ a b c (EN) Vovides, A. & Chemnick, J. 2010, Dioon tomasellii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b De Luca P., Sabato S. & Vázquez Torres M, Dion tomasellii (Zamiaceae), a new species with two varieties from western Mexico (PDF), in Brittonia 1984; 36(3): 223-227. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2011).
- ^ Whitelock 2002, p.172.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Dioon tomasellii, su The Cycad Pages. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2005).