Dione (figlia di Atlante)
Nella mitologia greca, Dione (in greco antico: Διώνη?) era una ninfa figlia di Atlante, citata da Igino e da Ovidio come moglie di Tantalo, e quindi una delle possibili madri di Pelope[1], Niobe[2], Brotea e Dascilo. A causa della discendenza da Atlante, Dione è a volte considerata una delle Pleiadi o delle Iadi[3], anche se gli autori antichi non specificano a quale categoria di ninfe appartenga. Nelle Metamorfosi di Ovidio, Niobe chiede l'adorazione dai suoi sudditi, usando come argomento che sua madre è figlia di Atlante e sorella delle Pleiadi, e che suo padre, Tantalo, così come suo marito, Anfione, sono figli di Zeus[2]. Note
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