it Diocesi di Zerta

Zerta; Sede vescovile titolare; Dioecesis Zertensis; Chiesa latina
Vescovo titolare	Robert Joseph Hermann
Istituita	1928
Stato	Algeria
Diocesi soppressa di Zerta
Eretta	?
Soppressa	?
	Dati dall'annuario pontificio
	Sedi titolari cattoliche
	Manuale

La diocesi di Zerta (in latino Dioecesis Zertensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Zerta, nei pressi di Merkeb-Talha nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Unico vescovo noto è il donatista Gaudenzio, che prese parte alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana. In quell'occasione la diocesi non aveva un vescovo cattolico; tuttavia Aurelio di Macomades intervenne dicendo che a Zerta operava comunque un prete cattolico.^[1]

A Zerta si celebrò nel 412 un concilio di vescovi cattolici, al quale assistette anche sant'Agostino.^[2] Una lettera del santo ha trasmesso la lettera sinodale indirizzata ai donatisti.^[3]

Dal 1928 Zerta è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 16 ottobre 2002 il vescovo titolare è Robert Joseph Hermann, già vescovo ausiliare di Saint Louis.

Cronotassi

Vescovi residenti

Gaudenzio † (menzionato nel 411) (vescovo donatista)

Vescovi titolari

Joseph-Wilfrid Guy, O.M.I. † (19 dicembre 1929 - 2 giugno 1937 nominato vescovo di Gravelbourg)
Alfredo Lanfranconi, P.I.M.E. † (1º luglio 1937 - 1º gennaio 1955 nominato vescovo di Toungoo)
Manuel Platon Del Rosario † (24 maggio 1955 - 25 luglio 1958 succeduto vescovo di Calbayog)
Marcelo Mendiharat Pommies † (3 febbraio 1959 - 1º gennaio 1968 succeduto vescovo di Salto)
Edward Aloysius Fitzgerald † (8 gennaio 1969 - 31 dicembre 1970 dimesso)
James Kavanagh † (6 marzo 1973 - 8 agosto 2002 deceduto)
Robert Joseph Hermann, dal 16 ottobre 2002

Note

^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 526, Gaudentius 7.
^ Charles Munier (ed.), Concilia Africae, a. 345 - a. 525, Corpus Christianorum Series Latina (CCSL 149), Brepols, Turnholti, 1974, p. XXIX.
^ Lettera 141.

Bibliografia

(LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 470
(LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, pp. 370–371
(FR) Henri Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, p. 105
(FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Numidie, Rennes-Paris, 1894, pp. 352-353
(FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 440
(FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982

Collegamenti esterni

(EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
(EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org

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[1] Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 526, Gaudentius 7.

[2] Charles Munier (ed.), Concilia Africae, a. 345 - a. 525, Corpus Christianorum Series Latina (CCSL 149), Brepols, Turnholti, 1974, p. XXIX.

[3] Lettera 141.

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