Diocesi di Tubursico
La diocesi di Tubursico (in latino Dioecesis Thubursicensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaTubursico, identificabile con Khemissa nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia. Sono noti quattro vescovi di Tibursico di Numidia. Fortunio, vescovo donatista, è noto per un incontro che ebbe con sant'Agostino e per la discussione pubblica che ne seguì. Di questa discussione sant'Agostino fece una dettagliata relazione[1], indirizzata ai vescovi donatisti tra il 395 e il 397. Data la rarità del nome, Fortunio è quasi certamente da identificare con l'omonimo vescovo che prese parte al concilio donatista di Bagai del 394.[2] Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Maurenzio e il donatista Ianuario. Maurizio è documentato in altre due occasioni: il 13 agosto 407 prese parte al concilio di Cartagine, dove fu messo sotto accusa, ma non poté difendersi, perché i suoi accusatori non si presentarono al concilio; al concilio antipelagiano celebrato a Milevi nel 416, il suo nome, senza indicazione della sede di appartenenza, si trova tra le sottoscrizioni della lettera sinodale indirizzata a papa Innocenzo I.[3] Ultimo vescovo noto di Tubursico è Frumenzio, il cui nome figura al 22º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Frumenzio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[4] Dal 1933 Tubursico è annoverata tra le sedi vescovili titolari; dal 30 giugno 2010 il vescovo titolare è Peter John Uglietto, vescovo ausiliare di Boston. CronotassiVescovi residentiVescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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