È una delle antiche città romane e bizantine con il più alto numero di edifici cristiani. Vi si riconoscono almeno quattro chiese: quella dedicata ai martiri Silvano e Fortunato; la chiesa di Servo, dedicata ai santi Gervasio, Protasio e Trifone; la chiesa di Vitale e la chiesa di Bellatore. A circa 2 km dal centro è stata individuata la cosiddetta cappella del vescovo Onorio.
Le fonti documentarie hanno trasmesso i nomi di quattro vescovi di Sufetula. Privaziano intervenne al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 19º posto nelle Sententiae episcoporum.[1] Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Giocondo e il donatista Tiziano. Giocondo partecipò anche al concilio indetto a Cartagine nel 419 da sant'Aurelio.[2] Il nome di Presidio Ruspensis figura al 20º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandaloUnerico nel 484; Presidio tuttavia non poté presentarsi, poiché, a causa dell'editto di Unerico del 20 maggio 483, si trovava in esilio.[3]
Gli scavi archeologici hanno restituito i nomi di altri tre vescovi. Il coperchio di un sarcofago riporta l'iscrizione del vescovo Amanzio, che fece fare delle ricerche per ritrovare la tomba del suo predecessore Giocondo; Amanzio visse perciò dopo Giocondo e in un'epoca abbastanza tarda, in cui il luogo di sepoltura di Giocondo era già stato dimenticato.[4] Altre iscrizioni riportano i nomi di Bellatore[5] e di Onorio,[6] vissuti probabilmente in epoca bizantina.
^(LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 444.
^Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 606, Iocundus; p. 1116, Titianus 3.
^Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 900, Praesidius 2.
(FR) Duval Noël, L'évêque et la cathédrale en Afrique du Nord, in Actes du XIe congrès international d'archéologie chrétienne, École Française de Rome, 1989, pp. 362–363, 365, 397