Diocesi di Rodiapoli
La diocesi di Rodiapoli (in latino: Dioecesis Rhodiapolitana) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaRodiapoli, identificabile con Eskihisar nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Licia nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Mira. La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al X secolo.[1] Tuttavia è noto un solo vescovo di Rodiapoli, Nicola, che il 20 luglio 518 sottoscrisse la petizione inviata dal sinodo di Costantinopoli al patriarca Giovanni, perché rompesse i suoi legami con Severo di Antiochia e il partito monofisita e ristabilisse la fede calcedonese.[2] Dal XVII secolo Rodiapoli è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 15 novembre 1965. Il suo ultimo titolare è stato Jean-Louis-Antoine-Joseph Coudert, vescovo coadiutore del vicariato apostolico di Yukon-Prince Rupert in Canada. CronotassiVescovi greci
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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