Diocesi di Ostracine
La diocesi di Ostracine (in latino Dioecesis Ostracinensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaOstracine, identificabile con Zaraniq, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Augustamnica Prima nella diocesi civile d'Egitto. Faceva parte del patriarcato di Alessandria ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Pelusio. Il primo vescovo noto di quest'antica diocesi egiziana è Teoctisto, vescovo ariano, presente al concilio di Seleucia del 359.[2] La lettera festale di Atanasio del 368 riporta una serie di vescovi deceduti e dei loro successori; la lettera però non dice a quali diocesi appartenevano i vescovi menzionati.[3] A Leonides succedette Serapione; quest'ultimo è identificato con l'omonimo vescovo di Ostracine di cui parla Palladio di Galazia nel Dialogo sulla vita di Crisostomo. Ultimo vescovo noto di Ostracine è Abramo, che partecipò al concilio di Efeso del 431, nel quale prese le difese del proprio patriarca Cirillo di Alessandria.[4] Dal XIX secolo Ostracine è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 23 gennaio 2023 il vescovo titolare è Milan Lach, S.I., vescovo ausiliare dell'eparchia di Bratislava e visitatore apostolico per i fedeli greco-cattolici slovacchi in Europa occidentale. CronotassiVescovi residenti
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|