Diocesi di Oruro
La diocesi di Oruro (in latino Dioecesis Orurensis) è una sede della Chiesa cattolica in Bolivia suffraganea dell'arcidiocesi di Cochabamba. Nel 2021 contava 431.032 battezzati su 571.231 abitanti. È retta dal vescovo Krzysztof Bialasik, S.V.D. TerritorioLa diocesi comprende tutto il dipartimento boliviano di Oruro. Confina a nord con la prelatura territoriale di Corocoro, a est con l'arcidiocesi di Cochabamba e con la diocesi di Potosí, a sud ancora con la diocesi di Potosí, a ovest con il Cile. Sede vescovile è la città di Oruro, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine. Il territorio è suddiviso in 51 parrocchie. StoriaLa diocesi è stata eretta l'11 novembre 1924 con la bolla Praedecessoribus Nostris di papa Pio XI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di La Plata, che contestualmente assunse il nome di arcidiocesi di Sucre. Originariamente suffraganea di Sucre, il 18 giugno 1943 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di La Paz, da cui il 30 luglio 1975 si è staccata per divenire suffraganea dell'arcidiocesi di Cochabamba. Il 22 ottobre 1963, con la lettera apostolica Dulci cuidam, papa Paolo VI ha proclamato la Beata Maria Vergine Assunta in Cielo e San Filippo Apostolo patroni principali della diocesi.[1] Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheLa diocesi nel 2021 su una popolazione di 571.231 persone contava 431.032 battezzati, corrispondenti al 75,5% del totale.
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