Diocesi di Jeonju
La diocesi di Jeonju (in latino Dioecesis Ieoniuensis) è una sede della Chiesa cattolica in Corea suffraganea dell'arcidiocesi di Gwangju. Nel 2021 contava 201.734 battezzati su 1.804.104 abitanti. È retta dal vescovo John Kim Son-Tae. TerritorioLa diocesi comprende l'intera provincia di Nord Jeolla nella Corea del Sud. Sede vescovile è la città di Jeonju, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù. Il territorio è suddiviso in 109 parrocchie. StoriaLa prefettura apostolica di Zenshu fu eretta il 13 aprile 1937 con la bolla Quidquid ad Christi di papa Pio XI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Taiku (oggi arcidiocesi di Daegu). Il 12 luglio 1950 la prefettura apostolica assunse il nome di prefettura apostolica di Jeonju. Il 26 gennaio 1957 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con la bolla In apostolica praefectura di papa Pio XII. Il 10 marzo 1962 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Fertile Evangelii semen di papa Giovanni XXIII. Il 16 settembre 1983, con la lettera apostolica Clara veluti, papa Giovanni Paolo II ha confermato i Santi Martiri di Jeonju patroni principali della diocesi.[1] Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheLa diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.804.104 persone contava 201.734 battezzati, corrispondenti all'11,2% del totale.
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