La diocesi di Gaudiaba (in latino: Dioecesis Gaudiabensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Gaudiaba, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.
A questa sede africana, Morcelli e Mesnage attribuiscono due vescovi. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il donatista Saturnino Gazabianensis; la sede non aveva in quell'occasione nessun vescovo cattolico.[1]
Il nome di Victor episcopus Gaudiabensis si trova al 93º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Vittore, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]
Toulotte e Jaubert distinguono i vescovi in due diocesi, Gazabiana e Gaudiaba.
Dal 1933 Gaudiaba è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 27 settembre 2021 il vescovo titolare è Francesco Beneduce, S.I., vescovo ausiliare di Napoli.
Cronotassi
Vescovi residenti
- Vittore † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
Note
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1039, Saturninus 9.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1177, Victor 70.
Bibliografia
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, pp. 166–167
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Numidie, Rennes-Paris, 1894, pp. 139 e 140
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 414
- (FR) Henri Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, p. 39
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni