Diocesi di Fragonis
La diocesi di Fragonis (in latino Dioecesis Phragonitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaFragonis, identificabile con Tell-El-Faraïn (Côm-Farraïn), è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Egitto Secondo nella diocesi civile d'Egitto e nel patriarcato di Alessandria. Incerta è l'attribuzione del primo vescovo di Fragonis, Arpocrazio, che prese parte al concilio di Nicea del 325, e che gli editori dell'Index patrum Nicaenorum restitutus attribuiscono alla sede di Alfocranon.[1] Infatti, le molte varianti presenti nelle liste note dei vescovi niceni, hanno indotto alcuni autori, tra cui Worp e Martin, a ipotizzare una corruzione nella trasmissione testuale e che il termine "Alfocranon" sia da correggere in "Fragonis".[2][3] Il primo vescovo certo di Fragonis è Agato, già menzionato in una lettera di Atanasio di Alessandria del 354[4] e che nel 362 è documentato tra i vescovi esiliati in seguito alla persecuzione di Giorgio d'Alessandria.[5] Questo vescovo morì probabilmente nel 368, perché la lettera festale 40 di Atanasio, relativa a quell'anno, riferisce che la sede di Fragonis aveva un nuovo vescovo, Isacco, che era stato un asceta.[6] Isacco è ancora documentato nel 375.[7] Nel V secolo sono noti due vescovi. Paolo prese parte al concilio di Efeso nel 431. Nestorio è documentato in due occasioni: fu presente al concilio di Calcedonia nel 451, e nel 458 sottoscrisse la lettera dei vescovi dell'Egitto Secondo all'imperatore Leone dopo la morte di Proterio di Alessandria;[8] Dal 1933 Fragonis è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede finora non è mai stata assegnata. Cronotassi dei vescovi
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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