La diocesi di Castello Jabar (in latino: Dioecesis Castelliiabarensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Castello Jabar, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.
Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Mattasio, il cui nome appare al 65º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Mattasio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]
Dal 1933 Castello Jabar è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 13 maggio 1983 il vescovo titolare è João Miranda Teixeira, già vescovo ausiliare di Porto.
Cronotassi
Vescovi residenti
- Mattasio † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
- Honorato Piazera, S.C.I. † (12 febbraio 1966 - 17 novembre 1973 succeduto vescovo di Lages)
- João Miranda Teixeira, dal 13 maggio 1983
Note
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 714, Mattasius.
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 465
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 127
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 59-60
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 490
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni