Dinastia Zhou orientaleIl periodo storico corrispondente alla dinastia Zhou metà orientale può essere diviso in due momenti: il primo, dal 722 a.C. al 481 a.C., è chiamato Periodo delle primavere e degli autunni, dal nome di una celebre cronaca; il secondo è noto come Periodo dei regni combattenti (480 a.C.-221 a.C.), dal titolo di un'altra famosa cronaca. Il Periodo dei regni combattenti si estende leggermente oltre il 256 a.C., data della fine della dinastia Zhou. Questa discrepanza è dovuta al fatto che il regno di Nan, l'ultimo re Zhou, finì 35 anni prima dell'inizio della dinastia Qin, che mise termine al Periodo dei regni combattenti.[1] Il periodo della dinastia Zhou orientale è conosciuto anche come Periodo delle Cento Scuole, con riferimento alla fioritura delle scuole di pensiero avvenuto in questo periodo, che contribuì al cambiamento sociale e politico responsabile in gran parte del declino della dinastia Zhou.[2] La politica feudale della prima fase della dinastia Zhou aveva portato ad un indebolimento politico e militare del re, che aveva bisogno del sostegno finanziario dei principi e dei feudatari. La frammentazione del regno si accelerò, dal re Ping in poi. Il re diventò sempre più un'autorità soltanto di facciata, mentre il vero potere politico e militare era nelle mani dei cinque principi dei territori più importanti. Verso la fine della dinastia, nel Periodo dei regni combattenti, i principi cessarono di riconoscere anche solo nominalmente l'autorità della dinastia Zhou e cominciarono ad attribuirsi il titolo di re. Imperatori della dinastia Zhou orientaleNote
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