Dietrich PrinzDietrich Gunther Prinz (Berlino, 29 marzo 1903 – dicembre 1989[1][2]) è stato un ingegnere tedesco naturalizzato inglese. Pioniere della scienza del computer, è principalmente noto per i suoi primi esperimenti con i computer Ferranti e per aver sviluppato il primo programma limitato di scacchi nel 1951.[3] BiografiaPrinz nacque a Berlino, in Germania, nel 1903 e studiò fisica e matematica all'Università di Berlino, in cui Max Planck e Albert Einstein furono i suoi insegnanti. Inizialmente iniziò a lavorare come designer elettronico presso Telefunken. Di famiglia ebraica, fu costretto a lasciare la Germania per unirsi al GEC a Wembley come ricercatore nella tecnologia delle valvole. Durante la Seconda guerra mondiale, fu internato in Canada,[4] e quando tornò lavorò prima a Leeds per la Bowen Instrument Company.[5] Prinz divenne cittadino inglese nel 1947[6] e fu reclutato dalla fabbrica Ferranti a Moston, Manchester, da Eric Grundy, il quale stava creando un team per studiare le potenzialità dei computer elettronici.[5] Dopo che la Ferranti si aggiudicò un contratto per costruire una versione del computer Manchester, che sarebbe diventato il Ferranti Mark 1, Prinz lavorò a stretto contatto con il team dell'Università di Manchester.[5] L'anno dopo si recò negli Stati Uniti per conoscere i progressi comparativi del computer[7][8] dove incontrò Douglas Hartree[8] che lavorava all'UCLA nello sviluppo dello SWAC computer del National Bureau of Standards statunitense[9] assieme a J. Presper Eckert e John Mauchly, membri del progetto UNIVAC.[8] Prinz scrisse un manuale per il Ferranti Mark 1 che si rivelò molto più chiaro del primo manuale notoriamente oscuro scritto da Alan Turing.[4][10] Rimase un pilastro del dipartimento di programmazione per trent'anni.[5] Trascorse un po' di tempo anche in Italia supportando le installazioni Ferranti del luogo. Prinz imparò la programmazione del Mark I dai seminari di Alan Turing e Cicely Popplewell.[11] Ispirato da loro e da altri colleghi quali Donald Michie, Christopher Strachey e Donald Davies,[12] arrivò a vedere la programmazione degli scacchi come "un indizio di metodi che potrebbero essere usati per affrontare problemi strutturali o logistici in altre aree, attraverso computer elettronici". [11] Turing aveva anche elaborato un algoritmo per giocare a scacchi, ma il lavoro di Prinz era indipendente da esso.[13] Il Mark I era incapace di portare avanti un gioco del genere e Prinz si concentrò solo sulle mosse finali. Nel novembre 1951, il suo programma per il Ferranti Mark I fu il primo a risolvere il problema del Matto in 2.[14] Una descrizione di questo programma comparve nel libro del 1953 Faster Than Thought.[14] Prinz sviluppò anche semplici macchine logiche con il docente in filosofia dell'Università di Manchester Wolfe Mays[14] e lavorò anche nel campo della musica al computer.[4] Morì a dicembre 1989 Vita privataPrinz was married and had two children, Jonathan Franklin Prinz and Daniela Prinz.[6] Pubblicazioni
Note
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