Didelphis marsupialis
L'opossum comune (Didelphis marsupialis) o manicou (come viene chiamato nelle Antille[2]) è un mammifero marsupiale della famiglia dei Didelphidae, sottofamiglia Didelphinae, genere Didelphis, che vive tra il sud del Messico e l'Argentina. Preferisce abitare nella foresta, ma può vivere anche nei campi e nelle città. L'opossum comune ha circa le dimensioni di un gatto. La sua coda può misurare 50 cm ed ha una dentatura composta da 50 denti. L'opossum comune è un animale notturno e durante il giorno dorme nelle cavità degli alberi. Ama stare a testa in giù. Mangia frutta (ad esempio il mango), vermi, rane ed insetti, ma anche uccelli e uova. Quando percepisce una situazione di pericolo, emette un odore particolarmente sgradevole e si finge morto[3]. La femmina di opossum comune partorisce dai 5 ai 9 cuccioli, fino a tre volte l'anno. I nuovi nati vivono nel marsupio della madre fino a quando non riescono a sopravvivere autonomamente. I maschi non si prendono cura dei figli durante la loro crescita. L'opossum comune vive in media due anni e mezzo. Nelle Antille, gli abitanti si cibano di opossum. Essi vengono cacciati di notte abbagliandolo con delle torce. Dal 17 febbraio 1989, la specie è protetta dalla legge francese. L'opossum comune, come altre creature originarie dei tropici, viene spesso introdotta illegalmente negli Stati Uniti[4]. Il nome "Manicou" deriva probabilmente da una parola utilizzata nella lingua dei nativi americani. Note
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