Didaco Macciò (Pistoia, 15 giugno 1817 – Pistoia, 6 gennaio 1862) è stato un politico italiano.
Biografia
Figlio del notaio Michelangiolo e di Assunta Arrigoni, famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. Avvocato (studiò giurisprudenza a Pisa), fu uno dei più attivi patrioti pistoiesi ed ebbe un ruolo politico di un certo peso nella Pistoia risorgimentale[1].
Inizialmente di tendenze democratiche, fece parte della "Società degli amici del popolo" (nata a Pistoia nel 1847) e fu uno dei deputati pistoiesi all'Assemblea costituente toscana del 1849. Costretto a fuggire in Francia dopo la restaurazione granducale, tornato a Pistoia riprese l'attività patriottica e nel 1856 venne nominato presidente del comitato distrettuale pistoiese della Società nazionale, un'associazione costituita proprio quell'anno a favore dell'unità italiana. Nel 1861 fu eletto deputato al Parlamento nazionale[1].
Note
- ^ a b Macciò Didaco, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 19 aprile 2023.
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