Dezső Ránki (Budapest, 8 settembre1951) è un pianistaungherese, concertista virtuosistico, con un vasto repertorio ed una importante discografia in brani da solista, in duetto e nei concerti per pianoforte.
Biografia
Nato a Budapest,[1] iniziò a prendere lezioni di pianoforte all'Accademia di Musica di Budapest all'età di otto anni. A tredici anni si iscrisse al Conservatorio di Budapest e dal 1964 al 1969 è allievo di Klára Máthé.[2] Successivamente studiò dal 1969 al 1973 presso l'Accademia musicale Franz Liszt, con i suoi mentori Pál Kadosa e Ferenc Rados.[2][1][3] Tra i suoi compagni di classe c'erano rinomati pianisti András Schiff e Zoltán Kocsis. Con Kocsis partecipò a due documentari ungheresi, al tour della Budapest Symphony Orchestra degli USA 'Tizenhatezer Kilometer... A MRT Szimfonikus Zenekara Amerikaban' (1971) e 'Kocsis Zoltán es Ránki Dezső - Kettős Arckép' (1976) 'Kocsis Zoltán e Ránki Dezső - Doppio ritratto'.
Dal momento in cui Ránki vinse il primo premio al Concorso Internazionale Schumann a Zwickau,[4] ha avuto una carriera internazionale esibendosi in Europa, Scandinavia, Unione Sovietica, Stati Uniti e Giappone.[1] Il suo repertorio spazia dal periodo classico (Mozart, Beethoven), passando per i romantici (Schumann, Brahms) fino alle opere contemporanee (Kurtag).[2] Ha dato la prima del concerto per pianoforte (1984) di Zsolt Durkó.[4]
Dal 1985 Ránki si esibisce spesso in duetti con la moglie Edit Klukon.[1][3][5] Insieme hanno un figlio, Fülöp Ránki, che è anch'egli un abile pianista.[6] È stato professore all'Accademia Ferenc Liszt di Budapest.[4]
Discografia
Ránki ha registrato principalmente per Hungaroton; la sua ampia discografia comprende:
Bartók: Three Burlesques Op. 8c / Allegro Barbaro / The First Term At The Piano / Sonatina / Rumanian Folk Dances / Rumanian Christmas Carols / Suite Op. 14 / Three Hungarian Folk-Tunes (Hungaroton, 1967)
Schumann: Piano Concerto in la minore Op. 54 (Hungaroton 1970)
Chopin: Etudes, Op. 10 / Nocturne in si maggiore, Op.9/3 / Ballade in fa maggiore, Op. 38 / Ballade in sol minore, Op. 23 (Hungaroton 1971)
Beethoven: Sonata n.8 do minore, Op. 13 'Pathétique' , Sonata n.24 in fa diesis maggiore, Op. 78 , Sonata n.21 in do maggiore, Op. 53 'Waldstein' (Hungaroton 1971)
Mozart: Sonata per Two Pianos in re maggiore, K448 / Ravel Ma Mère l'Oye / Brahms Variations on a Theme of Haydn, Op. 56b con Zoltan Kocsis (Hungaroton1973)
Mozart: Concerti per Two e Three Pianos, con Zoltán Kocsis, András Schiff, Hungarian State Orchestra, János Ferencsik (Hungaroton 1973)
Schumann: Carnaval / Waldszenen (Hungaroton 1973)
Schubert: Wanderer Fantasie, Klavierstück in mi♭, Piano Sonata in sol (Hungaroton 1974)
Schubert: Sonata in si bemolle maggiore, Impromptus (Denon 1975)
Bartók: Sonata per due Piani e Percussioni, con Zoltán Kocsis, Ferenc Petz, József Marton (Hungaroton 1976)
Mozart: Complete Keyboard Solo Music (Hungaroton 1976)
Bartók: Mikrokozmosz, per Children (1908-1909) (Hungaroton 1977)
^abcdefRánki Dezső, su info.bmc.hu. URL consultato il 25 gennaio 2010.
^abcBiographical note in booklet accompanying Teldec CDs 9031-76139-2, 1992.
^abc(HR) Ránki Dezső, su lfkz.hu, Liszt Ferenc Kamarazenekar (Liszt Ferenc Chamber Orchestra). URL consultato il 25 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2008).
^abcAlain Pâris. Dictionnaire des interprètes et de l'interpretation musicale au XX siècle.Éditions Robert Laffont, Paris, 1995 (p793).