Devil Without a Cause
Devil Without a Cause è il quarto album in studio del cantautore statunitense Kid Rock, pubblicato il 18 agosto 1998 dalla Atlantic Records e dalla Lava Records. AntefattiNel 1997 Jason Flom, capo dell'etichetta discografica Lava Records, dopo aver seguito un'esibizione dal vivo di Kid Rock, lo incontrò di persona e lo convinse a lavorare con lui. Il rapper gli mandò in seguito un demo con le prime versioni dei brani Somebody's Gotta Feel This e I Got One for Ya, e grazie all'impressione positiva dei discografici, poté firmare un contratto con l'Atlantic Records,[6][7] in cambio di 150000 dollari.[8] In quel periodo Kid Rock sviluppò un modo di apparire da "lenone redneck", e decise di registrare e pubblicare un album con notevoli influssi rock e rap, sulla falsariga delle tendenze musicali dell'epoca, ma con elementi testuali rappresentativi delle sue origini bianche e rurali.[6] DescrizioneÈ il primo grande album di successo del rapper statunitense, quello che lo ha reso famoso a livello mondiale. Il disco ha raggiunto la posizione numero 4 nella classifica Billboard 200[1] ed è stato premiato dalla RIAA con un disco di diamante nel 2003.[9] Devil Without a Cause ha venduto più di 11 milioni di copie nei soli Stati Uniti ed è il secondo disco più venduto del rapper di Detroit, dietro solo all'album del 2007 Rock n Roll Jesus. L'album è inoltre considerato, insieme a Significant Other dei Limp Bizkit, molto influente per il movimento rap metal sviluppatosi alla fine degli anni novanta, ed è riuscito a riscuotere un buon successo di critica[1][2][10]. I singoli estratti dall'album sono Bawitdaba (considerata ancora oggi la canzone più famosa di Kid Rock, inserita nella classifica "100 Greatest Hard Rock Songs" di MTV), Cowboy, Only God Knows Why, I Am the Bullgod e Wasting Time, che hanno riscosso un buon successo nelle radio statunitensi. Lo stile del disco è un misto di country rock, hardcore rap, southern rock ed heavy metal. AccoglienzaSubito dopo la pubblicazione, l'album ricevette critiche prevalentemente positive.[11] Robert Christgau gli diede A–, complimentandosi con l'autore per "aver saputo aggiornare esperienze rap rock nello stile di Licensed to Ill, tenendo testa a gruppi musicalmente affini come Insane Clown Posse, Limp Bizkit e Korn, dando un tocco di qualità con la collaborazione con Eminem."[12] The Rolling Stone Album Guide diede all'album 4 stelle su 5, considerandolo "una commistione in perfetto stile white trash di chitarre metal, parentesi hip hop e megalomania alla maniera dalla canzone I'm-an-American-band."[13] Stephen Thomas Erlewine, in una recensione retrospettiva per conto di Allmusic, diede all'album 4 stelle e mezzo su 5, considerando Kid Rock "uno degli artefici delle fortunate svolte sonore e tecniche del rock nella seconda metà degli anni novanta, con la pubblicazione di un potente e convincente album rap rock, ancora in grado di reggere il peso degli anni e di scuotere nuovi ascoltatori." Pitchfork diede invece un punteggio negativo di 1.3 su 10 all'album, sostenendo che "Devil Without a Cause ha il pregio di combinare elementi sonori rap e metal, ma si tratta di una formula musicale vecchia e proposta almeno un milione di volte, di cui non si sentiva affatto il bisogno, tantomento servivano riferimenti musicali recenti nei ritornelli."[14] Tracce
Formazione
ClassificheClassifiche settimanali
Note
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