Demetrio Del Prete
Demetrio Del Prete (Lucca, 27 aprile 1826 – Lucca, 19 marzo 1908) è stato un politico italiano. BiografiaDemetrio Del Prete nacque a Lucca il 27 aprile 1826, figlio di Lorenzo Del Prete, docente di diritto, presidente del Tribunale supremo del Ducato di Lucca e direttore della Biblioteca statale (1832-1843), e fratello minore di Leone.[1] Durante i suoi studi soggiornò a Roma e si laureò in giurisprudenza nel 1846, entrando a far parte della magistratura pontificia. A causa delle maturate idee in contrapposizione al clero, dopo la fuga di papa Pio IX a Gaeta e la proclamazione della Repubblica Romana nel 1849, contribuì alla difesa della neonata repubblica e, con l'arrivo dei francesi in città, ritenne prudente tornare a Lucca.[2] Nella città natale continuò la sua attività politica, sebbene su posizioni più moderate rispetto al passato. Sotto il Regno d'Italia fu eletto prima consigliere del comune di Capannori e poi consigliere del comune di Lucca nel 1865. Il 23 settembre 1870 venne nominato con Regio decreto sindaco di Lucca, entrando in carica il successivo 3 ottobre e rimanendovi fino al 13 maggio 1870.[3] Nominato per la seconda volta sindaco l'11 settembre 1870, rassegnò le dimissioni il 31 ottobre seguente.[3] Nel 1871 fu eletto anche consigliere provinciale. Nel 1875 divenne direttore degli Spedali e Ospizi della città. Il suo nome è legato alla trattativa e alla compravendita delle mura urbane da parte del Comune di Lucca.[2] Rimase in consiglio comunale fino al 1877.[3] Morì a Lucca il 19 marzo 1908.[2] Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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