Dell'amore
Dell'amore (in russo О любви?, O ljubvi) è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nell'agosto 1898. Il racconto fa parte della cosiddetta "piccola trilogia" assieme ai racconti L'uomo nell'astuccio e L'uva spina[1]. TramaAlëchin Konstantinyč, il proprietario terriero incontrato nel racconto L'uva spina, narra ai suoi ospiti Ivan Ivanyč e Burkin, una sua storia d'amore. Ritornato a casa dopo aver completato brillantemente gli studi universitari, Alëhin si rende conto della cattiva situazione economica familiare e della necessità di impegnarsi nella gestione dei suoi possedimenti agricoli. Dimentico dei suoi interessi intellettuali, comincia a lavorare duramente in campagna, come un contadino. Uniche occasioni di svago sono i viaggi in città dove svolge l'attività di giudice di pace onorario. In città stringe amicizia con Dmitrij Luganovič, il vice presidente del tribunale distrettuale il quale lo prende a benvolere e lo invita a casa propria. Alëchin conosce quindi Anna Alekseevna, la giovane e bella moglie di Dmitrij. Alëchin è attratto da Anna e ha l'impressione che i suoi sentimenti siano ricambiati dalla donna. Alëchin frequenta assiduamente Dmitrij e Anna, è benvoluto dai loro figlioletti, ma reprime i suoi sentimenti. Si rende infatti conto che una eventuale unione con Anna comporterebbe l'infelicità di Dmitrij, della stessa Anna e dei loro figli. Giunge infine un evento che interrompe la loro frequentazione. Dmitri è nominato presidente di tribunale in un governatorato negli Urali; Anna lo seguirà nella nuova sede dopo un periodo di riposo in Crimea per motivi si salute. Alëhin accompagna Anna alla stazione. Parte però con lei; sul treno i due si baciano appassionatamente; poi Alëchin scende alla prima stazione e se ne torno a casa da solo a piedi, senza la donna della sua vita. CriticaDell'amore fu composto da Čechov a Melichovo, la residenza di campagna amata dallo scrittore, nell'estate del 1898, subito dopo la composizione de L'uva spina[1]. Fu pubblicato lo stesso anno sul numero 8 (agosto) della rivista Il pensiero russo (in russo Русская мысль?, Russkaâ Mysl’), pp. 154-162, immediatamente dopo il racconto L'uva spina pubblicato nelle pp. 145-154[2]. Si è discusso se la vicenda narrata in Dell'amore fosse ispirata a fatti reali. Nel 1947 fu pubblicata un'autobiografia postuma della scrittrice Lidija Alekseevna Avilova [3] in cui l'autrice sosteneva di essere stata per dieci anni amata da Čechov, ma di non aver divorziato perché sposata e con figli[4]. Il legame di Čechov con l'Avilova fu confermato da Bunin (1870-1953), amico di entrambi, in un libro di ricordi su Čechov dettato alla propria moglie poco prima della sua morte[5]. Edizioni
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