Il Deerhound[1] chiamato anche Levriero scozzese è una razza canina di origine inglese riconosciuta dalla FCI (Standard N. 164, Gruppo 10, Sezione 2). È un cane rustico e solido, abilissimo nella caccia agli ungulati di grosse dimensioni, estremamente docile e dal comportamento quasi timido nei confronti dell'uomo.
La razza venne utilizzata dal capitano George Augustus Graham nella sua "ricostruzione" dell'antico Levriero irlandese, al volgere del XIX secolo. Si tratta comunque di un cane poco diffuso.
Cane deputato alla caccia per antonomasia, nel corso del medioevo il levriero scozzese era proprietà precipua ed esclusiva della nobiltà. All'aprirsi dell'Evo Moderno, con la codifica dell'Ancien Régime, il possesso di questi cani venne autorizzato solo per le persone di rango sociale da Earl in su.
La diffusione della razza subì una drastica contrazione in madrepatria nella seconda metà del XVIII secolo, quando, dopo la Battaglia di Culloden (1745), il sistema dei clan e della vecchia nobiltà scozzese collassò. L'intervento di Duncan McNeill, I barone di Colonsay, nel 1825, promosse il revival del levriero scozzese, garantendo la piena sopravvivenza della razza.
Parallelamente, il Deerhound veniva introdotto in Australia, per la caccia al canguro ed al cinghiale, ed in America Settentrionale, ove venne efficacemente impiegato per la caccia al lupo.
Caratteristiche
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Note
^Copia archiviata (PDF), su enci.it. URL consultato il 27 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
Bibliografia
Almirall, Leon V. (1941), Canines and Coyotes, Caldwell, The Caxton Printers Ltd.