Dopo la morte di Jonathan de Pas (1932-1991), lo studio di progettazione DDL - De Pas, D'Urbino, Lomazzi con sede a Milano è diventato Studio D'Urbino Lomazzi.
Si tratta di una personalità professionale a tre voci di grande rilevanza per il design italiano; i tre designer hanno collaborato con le più grandi aziende del settore dell'arredamento, e nel 1979 hanno ricevuto il prestigioso premio Compasso d'oro per il progetto Sciangai realizzato per Zanotta nel 1973.[2]
Contesto
Oltre che al disegno industriale i tre designer si dedicano nel corso della loro vita professionale anche a progetti di architettura, allestimenti, interni e urbanistica; ma si affermano prevalentemente per il loro stile anticonvenzionale di tendenza, un paradosso pop degli anni sessanta, che applicavano agli oggetti d'arredo. Di grande rilevanza è comunque l'attività svolta come, allestitori e architetti per l'Esposizione mondiale di Osaka del 1970 dove realizzano per il padiglione italiano una serie di edifici abitativi pneumatici. Nel campo dell'arredamento le loro opere più famose sono la poltrona gonfiabile Blow per Zanotta, la seduta a due posti Joe per Poltronova a forma di guanto da baseball (un omaggio al giocatore di baseballstatunitenseJoe di Maggio, morto nel 1999). Realizzano nel 1971 anche una libreria modulare componibile per Longato chiamata Brick e l'appendiabiti Sciangai, sempre per Zanotta, che ha ricevuto il premio Compasso d'Oro nel 1979. Tra i lavori più recenti, la collezione di tavolini il Paese delle Meraviglie per Tonelli Design, innovativa perché realizzata con una miscela di frammenti di vetro.