Artista poliedrico, Mosconi ha spaziato dalla fotografia alla musica, passando per la poesia e il design adottando in ciascuno di questi ambiti un approccio radicalmente sperimentale[1].
Nato a Milano, Davide Mosconi ha una formazione musicale classica, ricevuta al Conservatorio Giuseppe Verdi. Ad un primo soggiorno a Londra nel 1961, dove studia fotografia al London College of Printing segue un periodo di quattro anni a New York in cui lavora come assistente del fotografo statunitense Richard Avedon.
Nel 1968 di ritorno a Milano, tiene la prima mostra personale presso la Galleria Il Diaframma con una mostra intitolata ‘Il sogno di Davide’[2].
Negli anni Settanta fonda Studio X, uno studio fotografico con cui porta avanti progetti pubblicitairi e servizi di moda. Lavora contemporaneamente a numerosi progetti fotofrafici e musicali. Crea il gruppo di musica sperimentale N.A.D.M.A (Natural Arkestra De Maya Alta), composto di otto elementi e con cui incidono ”Uno zingaro di Atlante con un fiore a New York”. Nel 1972 partecipa all'importante esposizione “The New Domestic Landscape” organizzata al MOMA di New York con un cortometraggio intitolato ”Something to Believe In”[3].
La ricerca musicale successiva assume forme originali e inedite nell'allestimento di concerti di musica ambientale, utilizzando campane e locomotive, inventando strumenti musicali, fatti di materiali come il cristallo, e con un'attività didattica sempre all'insegna dell'originalità, tra cui i laboratori di educazione acustica ”Giocare con i suoni”, concepiti insieme all'eclettico Bruno Munari, con cui collabora a vari progetti. Tra questi, nel 1980, l'allestimento del Prometheus di Aleksandr Nikolaevič Skrjabin, al Teatro Comunale di Firenze, in collaborazione con Bruno Munari e Piero Castiglioni.
La produzione fotografica degli anni ottanta e novanta dà vita alla serie dei trittici, variazioni su un soggetto, realizzati utilizzando la Polaroid[4]. È con una serie di questi trittici intitolata ”In morte del padre”, realizzata con Polaroid di grandi dimensioni, 51x61cm, che nel 1984 riceve il premio Polaroid.
La Galleria Milano ha dedicato numerose mostre al lavoro di Davide Mosconi, sia in campo fotografico che musicale. Dopo la sua scomparsa nel 2002, sono stati proposti alla Galleria Milano una serie di concerti dei brani tratti dal libro Lastoriadellamusicadidavidemosconi, edito nel 1989.
Esposizioni (selezione di personali e collettive)
I lavori di Davide Mosconi sono stati presentati in varie edizioni della Biennale di Venezia, nel 1991, nel 1993, nel 2001 e nel 2003.
1968, ”Il Sogno di Davide”. Mostra personale. Galleria Diaframma, Milano
1973, Davide Mosconi. Mostra personale. Studio Marconi, Milano
1974, Davide Mosconi. Mostra personale. Galleria Primopiano, Torino
1974, Man Ray, Cecil Beaton, Gerald Malanga, Ugo Mulas, Davide Mosconi. Studio Barozzi, Milano
1996, David Mosconi. ”Day Skies”, Personale. Pamela Auchincloss Gallery, New York
1997, ”Drawing Air/Skies”, Museum voor Fotografie, Antwerpen
1998, Davide Mosconi – “Cieli” Fotografie 1986-1997. Mostra personale. Galleria Milano, Milano
1998, Davide Mosconi. ”Face”. Personale. Italian Designer Gallery, ICFF, New York
1988, The International Polaroid Collection: Selections 4, Victoria & Albert Museum, Londra
1999, Davide Mosconi – ”Polvere 1998-1999”, Galleria Milano, Milano. Mostra personale nell'ambito del Festival “Triennale – Photomedia Europe 1999
1999, Davide Mosconi 1990-1999: “Night Skies” – “Drawing Air” – “Polveri“. Mostra personale. Studio d'arte contemporanea Dabbeni, Lugano
1999, Phenomena: The Poetics of Science, The Friends of Photography-Ansel Adams Center, San Francisco
2003, Davide Mosconi – ”Autoritratti bucati”. Mostra personale. Galleria San Fedele, Milano
2009, Davide Mosconi. 5 trittici “In morte del padre” 1984. Disegnare l'aria 1995-96. Mostra personale. Galleria Milano, Milano
2012, Davide Mosconi. ”Irresistibile indimenticabile”. Mostra personale. Galleria Milano, Milano
2012, Addio Anni 70. Arte a Milano 1969-1980, Palazzo Reale, Milano, a cura di Francesco Bonami e Paola Nicolin
Progetti musicali, concerti e performance
1971, Concerto per pianoforte e mazza, video performance muta in b/n., in collaborazione con Rolf Gehlhaar
1977, Davide Mosconi, Music Theater, Palais des Beaux Arts, Bruxelles
1982, La Tenda Rossa, performance al Teatro Carcano per “Musicalia”, Milano, a cura della Videoteca Giaccari (Muel), con la collaborazione del Teatro Out-Off
1982, Ragnatela con lastre di Metallo, performance al Teatro Carcano per “Musicalia”, Milano, a cura della Videoteca Giaccari (Muel), con la collaborazione del Teatro Out-Off
1985, Concerto alle Scimmie di Milano sui "Corni a nebbia dei mari del Nord"
1986, Bruno Munari Aritmie Meccaniche 1951-1986. Performance con oggetti di B. Munari
1987, 3 Concerti di Sessanta secondi, Progetto per la Rai, regia di Davide Mosconi, fotografia di Massimo Vitali
2006, Lastoriadellamusicadidavidemosconi, concerto I, videoinstallazione a cura di N. Pellegrini e performance, con quattro sculture sonore di D. Mosconi e M. Ferreri, Galleria Milano, Milano
2009, Lastoriadellamusicadidavidemosconi, concerto IV, con mostra di oggetti musicali realizzati da D. Mosconi, Galleria Milano, Milano. Esecutore pianista D. Buccino
2014, SEZIONE AUREA / Sezione Ritmica, 1971-2000, Galleria Milano, Milano. Installazione e direzione sonora a cura di Gerardo De Pasquale
Davide Mosconi, "Disegnare l'aria", in Catalogo della mostra, Galleria Milano, Milano, 2009
Letteratura su Davide Mosconi
"Fotografia creativa", Catalogo della mostra allestita dal Centro Gamma presso il Centro La Cappella in Trieste, dal 21 febbraio al 14 marzo 1970, conversazione con Gillo Dorfles; testo di Daniela Palazzoli, La Cappella. Gamma, Trieste, 1970
Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni (a cura di), "Le arti della fotografia", Leonardo Arte, Milano, 1998
Richard Whelan, Daniela Palazzoli, Davide Mosconi, Pool Andries, "Davide Mosconi", Edizioni Charta, 1998. ISBN 978-88-8158-116-0
Barbara Hitchcock, Deborah Klochko (a cura di), "Innovation/Imagination: 50 Years of Polaroid Photography", Harry N. Abrams, New York, 1999
A. Heine, R. Reuter, U. Willingmann, a cura di, "From Polaroid to Impossible". Masterpieces of Instant Photography – The WestLicht Collection, Editore Hatje Cantz, Ostfildern, 2011
"Addio anni 70. Arte a Milano 1969-1980", catalogo della mostra (Milano 2012), Palazzo Reale, Milano, 2012