Dario Manera

Dario Manera (Milano, 9 ottobre 1961) è un attore italiano.

Biografia

Nato a Milano, si diploma attore presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica "Piccolo Teatro di Milano".

Intensa e prevalente l’attività teatrale. Scoperto da Franco Branciaroli debutta al suo fianco nel Pugačëv di Sergèj Esenin, e prosegue sotto la sua direzione nel Peer Gynt come Fonditore di Bottoni, come Astolfo ne La vita è sogno e in un insolito Pastore Manders in Spettri.

Nel 1989 conosce Egisto Marcucci, che lo sceglie per il ruolo di Michelino ne La famiglia Mastinu di Alberto Savinio, spettacolo a cui è molto legato, e Filippo Crivelli a cui deve il Conte Ippolito nel Conte Chicchera di Goldoni.

Successivamente è Romeo nel Romeo & Giulietta di William Shakespeare prodotto dal C.S.S. di Udine per la regia di Paolo Valerio.

Nelle stagioni ‘94-’95 / ‘95-’96 ha preso parte alla riedizione della celebre Donna Serpente di Carlo Gozzi, nuovamente diretto da Egisto Marcucci, interpretando il ruolo di Brighella.

Negli anni successivi è stato Giacomino al fianco di Turi Ferro, e Bill ne Il Lago dorato insieme a Isa Barzizza e Nando Gazzolo nuovamente diretto da Filippo Crivelli.

Lavora con Daniela Ardini in Retablo che gli affida inoltre il ruolo di Gesù nella versione teatrale tratta dalla sceneggiatura di Carl Theodor Dreyer.

Walter Manfré lo sceglie per il ruolo di Candido di Leonardo Sciascia spettacolo al fianco di Jean Sorel.

Interpreta Giasone in una particolare edizione “mediatica” della Medea euripidea, dove al capo degli argonauti regala un’efficace maschera da boss balcanico, e in Ecuba il ruolo di Polimestore. Sua partner in entrambi gli spettacoli Mariella Lo Giudice. Termina nell’Aprile 2008 7 Piani in compagnia con Ugo Pagliai e Paola Gassman, e debutta in estiva nel ruolo di Oberon diretto da Marco Ghelardi. Nella stagione 2008-2009 interpreta Lepido, Eros e il Messaggero in Antonio & Cleopatra e Pozzo in Aspettando Godot. Successivamente è Oreste in Oreste all’incontrario studio per un “eroe” contemporaneo. In un passaggio del testo recupera la memoria del “milanese”, lingua paterna.

Diretto da Federica Granata nel 2010 interpreta per la prima volta un ruolo femminile. È La Zia nello spettacolo Il sesso di Igor.

Nel 2013 insieme a quattro amici dà vita a Collettivo Linea S, in omaggio agli Esercizi di stile di Raymond Queneau, al fine di sperimentare nuove tecniche di narrazione.

Collateralmente alla sua attività, prepara i candidati per l'accesso alle accademie nazionali di formazione teatrale e cinematografica.

Nel 2020 pubblica su YouSquare (piattaforma di comunicazione indipendente) "Willy - conversazioni su Shakespeare".

Suo figlio Riccardo Maria, nato nel 1994 dalla relazione con la collega Enrica Carini, ha seguito le orme paterne come attore di diverse fiction di successo come Black Out, Volevo fare la rockstar, Il silenzio dell'acqua e L'onore e il rispetto.[1]

Teatro

Cinema

Televisione

Radio

  • Noi in Lombardia - a cura di Pierluigi Gasparotto
  • Geo & Geo - voice over per i documentari a cura di Marco Preti
  • Blu notte - regia di Daniela Ardini - ruolo: Andrea
  • La Bibbia - letture radiofoniche a cura di Renzo Ceresa
  • La metà sconosciuta - regia di Daniela Ardini - ruolo: Giovanni Bondi

Videoclip

  • 2017 – Kanji - Grosz

Note

  1. ^ Tiziana Lupi, "Il silenzio dell’acqua", ecco chi è Riccardo Maria Manera, su TV Sorrisi e Canzoni, 10 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2025.
  2. ^ Dario Manera

Collegamenti esterni

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie