Daria ColomboDaria Colombo (Verona, 13 aprile 1955) è una giornalista, scrittrice e attivista italiana. BiografiaFiglia dell'ex senatore Vittorino Colombo, dopo una laurea in lettere moderne presso l'Università di Padova, si specializza in storia del teatro. Tra il 1975 e il 1980, lavora negli ambiti teatrale, cinematografico e televisivo, collaborando con alcuni grandi nomi come Florestano Vancini, Pasquale Festa Campanile, Giancarlo Nicotra, Adriano Celentano[1]. Contemporaneamente studia scenografia e architettura d'interni e inizia anche la professione di art director per case discografiche quali EMI, Polygram, Sony Music e Universal Records[1], tramite la quale avrà l'occasione di incontrare il cantautore Roberto Vecchioni, suo marito dal 1981[2], col quale ha avuto tre figli, Carolina, Arrigo (deceduto nel 2023)[3] ed Edoardo. Nel corso degli anni ha collaborato anche con quotidiani quali Corriere della Sera e L'Unità[4], col mensile Maxim e con la RAI, dove ha partecipato alla realizzazione di vari programmi; tra gli altri “I Grandi processi” con Sandro Curzi e Franca Leosini (1996) di cui è coautrice per RAI 1 e lo speciale “68 e dintorni” (1998) per RAI 3, di cui è autrice unica[1]. Nell'aprile 2010 ha pubblicato il romanzo Meglio dirselo, vincitore ex aequo del Premio Bagutta 2011 (sezione Opera prima).[5] Impegno politico e socialeNel 2001, con alcuni amici, fu l'ideatrice del Movimento dei Girotondi.[6] Da allora l'impegno politico e quello sociale (opera soprattutto in Kenya a sostegno dei bambini di strada) assorbono la maggior parte dei suoi interessi pur continuando a coadiuvare professionalmente il marito come amministratore delegato della società che si occupa di tutte le attività del cantautore[1]. Opere
Note
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