Danza sportivaLa danza sportiva rappresenta la trasposizione del ballo, generalmente di coppia, da disciplina artistica in disciplina sportiva, con proprie regole, competizioni e gare agonistiche, il cui livello varia dall'amatoriale all'agonistico, suddiviso in varie classi che sono: D, C, B3, B2, B1, A, A2, A1, AS. Il CONI riconosce 54 discipline, articolate tra i settori delle danze "artistiche" (Accademiche, Coreografiche, Street e Pop Dance, Etniche, Popolari e di Carattere) e "di coppia" (Internazionali - tra cui Standard, Latine, Jazz, Caraibiche, Argentine e Afrolatine - Nazionali e Regionali). Presente a livello dimostrativo nel 2000 ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney, fa parte dall'edizione del 1997 dei Giochi mondiali, riservati alle discipline riconosciute dal CIO e in attesa di inserimento nei Giochi olimpici. Nel 2018 è stata tra le discipline dei III Giochi olimpici giovanili estivi di Buenos Aires. L'ente di riferimento per il ballo da competizione in Italia è la Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS), riconosciuta dal CONI nel 1997 tra le Discipline Associate (DSA) e promossa al massimo livello tra le organizzazioni sportive dal 2007, quale Federazione Sportiva Nazionale (FSN). La “Federdanza” - che riunisce oltre duemila società sportive con più di 120.000 tesserati - regolamenta e organizza le competizioni ufficiali, essendo preposta ad assegnare annualmente i titoli di campione di specialità e a designare gli atleti per la partecipazione ai campionati europei e mondiali delle categorie Children/Juveniles (fino agli 11 anni), Juniores (da 12 a 15 anni), Youth (da 16 a 18 anni), Adulti (da 19 a 34 anni) e Seniores (a partire dai 35 anni). CompetizioniLe competizioni si suddividono nel seguente modo:
Le gare vengono svolte in una pavimentazione di parquet con misure stabilite dalla Federazione o dalle altre Entità organizzative. Voci correlateAltri progetti
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