Dall'odio all'amore
Dall'odio all'amore (The Barricade) è un film muto del 1917 diretto da Edwin Carewe e sceneggiato da June Mathis su un soggetto di Hamilton Smith. Prodotto dalla Rolfe Photoplays, il film aveva come interpreti Mabel Taliaferro, famosa attrice teatrale, e Frank Currier, Clifford Bruce, Robert Rendel, Emile Collins, Lorna Volare, Mary Doyle. La fotografia si deve a John Arnold. TramaAmos Merrill, il nuovo presidente della Securities Company, compagnia aziendale leader a Wall Street, sentendosi minacciato dal giovane John Cook, inizia a speculare usando i fondi fiduciari da lui controllati. Ma i suoi investimenti si rivelano un disastro, finendo per mandarlo sul lastrico. Per giustificarsi delle sue disgrazie con la figlia Hope, le dice che a rovinarlo è stato Cook. Così, quando qualche tempo dopo Hope incontra Cook, la giovane progetta di vendicare il padre. Ignorando che Cook ha salvato Merrill dalle accuse e ha ripagato i suoi debiti dopo averlo mandato a curarsi per recuperare la salute, Hope sposa Cook, ma solo per rendendogli la vita impossibile. Giunge a mettersi a complottare con Gerald Hastings, un rivale in affari del marito, decisa a rovinarlo completamente per ottenerne il controllo dei beni. Quando Amos ritorna, resta sbalordito da ciò che Hope ha fatto e le rivela la verità e di come il colpevole di tutto sia proprio lui che le aveva mentito accusando falsamente Cook. Hope, pentita, chiede perdono al marito e, con lui, parte per il West dove i due inizieranno insieme una nuova vita. ProduzioneIl film fu prodotto dalla Rolfe Photoplays. DistribuzioneIl copyright del film, richiesto dalla Rolfe Photoplays, Inc., fu registrato il 1º marzo 1917 con il numero LP10277[1][2]. Distribuito dalla Metro Pictures Corporation [A Metro Wonderplay], il film - presentato da B.A. Rolfe - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 5 marzo 1917. In Italia venne distribuito dalla Mundus nel 1920 con il visto di censura 14971[3]. Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[2]. NoteBibliografia
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