Dahme (fiume)
La Dahme è un fiume tedesco, lungo 95 km, che nasce nel Brandeburgo e sfocia a Berlino nella Sprea. (Nel percorso dal Sedinsee fino alla Sprea, era denominata, fino al 1938,[1] anche Wendische Spree, cioè "Sprea dei Venedi") Esso ha origine dalla collina di Austemberg presso Schöna-Kolpien (Dahme/Mark), tocca od attraversa in direzione nord i comuni di Golßen, Märkisch Buchholz e Königs Wusterhausen per poi sfociare nella Sprea a Berlino, nel quartiere di Köpenick. A partire dalla località di Prieros, per circa 26 km[2] fino al quartiere berlinese di Schmöckwitz, costituisce la via d'acqua federale[3] di Dahme-Wasserstraße e di lì la via d'acqua Oder-Sprea, per un tratto di circa 11 km.[4] EtimologiaIl nome Dahme deriva verosimilmente, secondo alcuni autori, dallo slavo dembrowa, cioè "valle delle querce", ma altri autori fanno risalire il termine alle popolazioni primitive tedesche, che avrebbero con questo indicare genericamente un fiume. Tale antico nome sarebbe poi stato mutuato dagli slavi colà insediatisi. CorsoIl fiume inizia il suo corso dalla cittadina brandeburghese di Dahme dirigendosi inizialmente verso est. Di qui costituisce il confine fra i territori del Fläming e della Lusazia. Parimenti da Liebsdorf fino a Falkenhein costituisce il confine del Naturpark Niederlausitzer Landrücken e poi, dalla località di Staakow prende la direzione nord. Dalla località di Teurow fino alla sua confluenza nella Sprea a Berlino, la Dahme percorre numerose valli glaciali a tunnel. Fra Golßen, Rietzneuendorf e Briesen il fiume serpeggia verso nord fino a Märkisch Buchholz come un piccolo corso d'acqua. Esso scorre qui lungo il bordo del bassopiano della foresta della Sprea, qua e là attraverso boschi melmosi di ontani. A Staakow entra nel Parco naturale di Dahme-Heideseen, che è caratterizzato da più di un centinaio di laghetti e da estesi boschi. Da Märkisch Buchholz la Dahme viene parzialmente canalizzata ed alimentata dalle acque della Sprea (Dahme-Umflutkanal). Originariamente questa canalizzazione avrebbe dovuto rendere più sicura la zona della Foresta della Sprea dalle inondazioni. La Dahme scorre da qui in un letto ampio, in parte canalizzato, e per i successivi 51 km, fino al suo sfocio nella Sprea, è navigabile. Da Prieros si allarga, analogamente alla Havel nella zona di Berlino-Potsdam, in una collana di laghetti. Passando da Dolgenbrodt, Gussow, Bindow, dal Krüpelsee, da Königs Wusterhausen, Zeuthen, dal lago di Zeuthen, da Eichwalde e dal Langen See, la Dahme raggiunge Berlino-Köpenick. Nel tratta lungo circa 480 m fra il Krimnicksee e la storica chiusa di Neue Mühle (zona residenziale del comune di Königs Wusterhausen, a sud ovest di Berlino), la Dahme assume il nome di Staabe. Poco prima dello sfocio nella Sprea, un ramo più breve del fiume circonda la Köpenick Schlossinsel, un'isola di circa 6 ha. Esso viene chiamato Frauentog a causa dell'utilizzo delle sue acque, una volta frequente da parte delle lavandaie. La Dahme nella letteraturaA questo fiume lo scrittore tedesco del XIX secolo, Theodor Fontane, ha dedicato nella sua opera, Wanderungen durch die Mark Brandenburg ("Viaggi nella marca di Brandenburgo")[5] alcune considerazioni: (DE)
«An der Brücke zu Cöpenick treffen zwei Flüsse beinahe rechtwinklig zusammen: die «eigentliche» Spree und die «wendische» Spree, letztere auch «die Dahme» geheißen. Die wendische Spree, mehr noch als die eigentliche, bildet eine große Anzahl prächtiger Seeflächen, die durch einen dünnen Wasserfaden verbunden sind. Ein Befahren dieses Flusses bewegt sich also in Gegensätzen, und während eben noch haffartige Breiten passiert wurden, auf denen eine Seeschlacht geschlagen werden könnte, drängt sich das Boot eine Viertelstunde später durch so schmale Defilés, dass die Ruderstangen nach rechts und links hin die Ufer berühren. Und wie die Breite, so wechselt auch die Tiefe. An einer Stelle Erdtrichter und Krater, wo die Leine des Senkbleis den Dienst versagt, und gleich daneben Pfuhle und Tümpel, wo auch das flachgehendste Boot durch den Sumpfgrund fährt. So diese Wasserstraße.» (IT)
«Al ponte di Cöpenick s'incontrano quasi ad angolo retto l' "effettiva" Sprea e la "Sprea dei Vendi", quest'ultima chiamata anche Dahme. La Sprea dei Vendi, più ancora di quella effettiva, crea un gran numero di splendide superfici lacustri, fra loro collegate da sottili linee di acqua. Un corso di questo fiume avviene anche in senso opposto, e mentre viene attraversato a stento lo slargo lagunare, sul quale potrebbe essere combattuta una battaglia navale, un quarto d'ora più tardi l'imbarcazione si spinge attraverso una via così stretta, che i remi toccano sia la riva destra che quella sinistra. Così come cambia la larghezza, cambia anche la profondità. In un certo punto, imbuti e crateri tali, che lo scandaglio si rifiuta di fare il suo dovere, e subito vicino, pozze e stagni, ove anche l'imbarcazione più piatta si trova impantanata. Così è questo corso d'acqua» Jaxa di KöpenickNel processo di fondazione della Marca di Brandeburgo, la Dahme non ebbe l'importanza che ha avuto il fiume Nuthe, tuttavia anch'essa ha giocato un suo ruolo. Sull'attuale isola di Köpenick, alla confluenza della Dahme con la Sprea, vi fu per lungo tempo una roccaforte slava, che fu più volte distrutta e più volte ricostruita. Alla metà del secolo XII questa rocca era il centro del potere della stirpe degli Sprevani, sotto il comando del loro principe Jaxa di Köpenick. Jaxa condusse la resistenza contro Alberto l'Orso, fondatore della Marca di Brandeburgo, e fu definitivamente sconfitto solo l'11 giugno 1157, giorno della fondazione della Marca. Note
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