Costantino Ypsilanti
Costantinos Ypsilanti (in greco Κωνσταντίνος Υψηλάντης?; Costantinopoli, 1760 – Kiev, 24 giugno 1816) è stato un condottiero greco, ospodaro di Moldavia. BiografiaFu iniziato in Massoneria nel 1784 nella loggia Zu den drei Saulen di Brașov[1]. Invischiato in una cospirazione per liberare la Grecia, appena scoperto, si rifugiò a Vienna, ma perdonato dal sultano nel 1799 venne dallo stesso nominato ospodaro di Moldavia. Deposto nel 1805, si rifugiò a San Pietroburgo e nel 1806, alla testa di un esercito di 30.000 russi, s'impadronì di Bucarest e si batté nuovamente per l'indipendenza greca. La successiva pace di Tilsit 1807 in base alla quale la Russia rinunciava alla occupazione della Moldavia e della Valacchia accordandosi con Napoleone, ridusse a nulla le sue speranze di indipendenza dei greci. Ritornò in Russia e morì a Kiev, dove prestò servizio come comandante della fortezza di Pechersk fino al 1807. Lasciò cinque figli, due dei quali giocarono un ruolo rilevante nella Guerra di indipendenza greca: Alexandros e Demetrios. Note
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