La corrente Loop, che agisce come principale fattore della circolazione marina nella parte orientale del Golfo del Messico, trasporta tra 23 e 27 sverdrup[1] e raggiunge una velocità massima compresa tra 1,5 e 1,8 metri al secondo.[2]
Una caratteristica collegata alla corrente è un'area di acqua calda in cui si formano vasti vortici (detti anelli della corrente Loop) che si separano dalla corrente Loop in modo casuale a intervalli di tempo compresi tra 3 e 17 mesi.[3] Ruotando tra 1,8 e 2 m/sec, questi vortici si spostano verso ovest a velocità tra 2 e 5 Km al giorno, riuscendo a rimanere attivi fino a un anno prima di andare a sbattere contro le coste del Texas o del Messico.[4] Questi vortici sono costituiti da acqua calda dei Caraibi e possiedono caratteristiche fisiche che li isolano dalle altre acque del Golfo del Messico. Possono raggiungere diametri compresi tra 200 e 400 km e estendersi fino a 1000 metri di profondità.[5]
^ C Mooers, Intra-Americas Circulation. The Sea, The Global Coastal Ocean, Regional Studies and Syntheses, John Wiley and Sons, 1998, pp. 183–208.
Bibliografia
G. Shanmugam: Deep-water processes and facies models. Implications for sandstone petroleum reservoirs. Elsevier, Amsterdam u. a. 2006, ISBN 0-444-52161-5, S. 95 (Handbook of Petroleum Exploration and Production 5), ( eingeschränkte Online-Version, p. 95.).