Nata in Svizzera nel 1963, in una famiglia di origine ebraica, Corinne Maier ha frequentato l'Istituto di studi politici di Parigi, studiando Economia e Relazioni Internazionali, ottenendo successivamente un dottorato in psicoanalisi. Nei primi anni '90 ha lavorato come economista per l'azienda elettrica francese Électricité de France[1]. Nel 2004 ha scritto Bonjour paresse, pubblicato in italiano con il titolo di Buongiorno Pigrizia, che ha raggiunto il primo posto nella classifica di vendita di Amazon Francia[2]. Come scrittrice satirica è stata paragonata a Scott Adams[2].
Nel 2016 è stata scelta come una delle 100 donne della lista BBC[3].
Opere
Le général de Gaulle à la lumière de Jacques Lacan, L'Harmattan, 2001
Casanova, ou, La loi du désir, 2002
Lacan sans peine, 2002
De Gaulle et le gaullisme: une mythologie d'aujourd'hui, 2003
Buongiorno pigrizia. Come sopravvivere in azienda lavorando il meno possibile (Bonjour paresse: de l'art et de la nécessité d'en faire le moins possible en entreprise, 2004), Bompiani, 2005
L'Allemagne nazie: la haine au pouvoir, 2004
Saint Pasteur: marginal & révolutionnaire, 2004
Bon dia, mandra: estratègies per sobreviure a la feina, 2004
L'obscène: la mort à l'oeuvre, 2004
Buongiorno lettino. Come sopravvivere all'analisi ridendo (Le divan, c'est amusant: Lacan sans peine, 2005), Bompiani, 2006
Intellettualoidi di tutto il mondo, unitevi! (Intello Academy, 2006), Bompiani, 2007
No kid. Quaranta ragioni per non avere figli (No Kid, Quarante raisons de ne pas avoir d’enfant, 2007)
Manuel de savoir-vivre en cas d'invasion islamique, 2008
Petit Manuel du Parfait arriviste, Flammarion, 2012
Marx, 2013
Einstein, 2015
Marx, Freud & Einstein. La rivoluzione del pensiero (Marx, Freud, Einstein, 2015) con Anne Simon, Panini Comics, 2020
Ma vie est un best-seller, Casterman, 2015
A la Conquête de l'homme rouge, Anne Carrière, 2019
Dehors les enfants, Albin Michel, 2021
Monsieur Proust, Seghers, 2022, in collaborazione con Stéphane Manel
Me First, Manifeste pour un égoïsme au féminin, l'Observatoire, 2024