CoraCora è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2]. VariantiVarianti in altre lingue
Origine e diffusioneÈ la forma latinizzata dell'antico nome greco Κόρη (Kórē), tratto dall'omonimo sostantivo che significa "fanciulla", "giovinetta", "figlia"; nella mitologia greca questo è un altro nome di Persefone, dea degli inferi e dell'agricoltura[1][2][4]. Per significato quindi è affine a Corinna (che ha la stessa radice), Colleen, Morwenna, Talitha e Zita. In letteratura, il nome appare nell'zo et Cora di Étienne Nicolas Méhul (1791) e poi ne L'ultimo dei Mohicani di James Fenimore Cooper (1826)[5]; grazie a quest'ultimo romanzo il nome si diffuse nei paesi anglofoni[4]. In Italia, negli anni settanta, si contavano circa novecento occorrenze del nome, più altre millequattrocento della variante Corina, accentrate in gran parte in Toscana ed Emilia-Romagna e per il resto sparse al Nord[1]. Comunque va notato che in alcuni casi Cora e Corina possono anche essere ipocoristici di altri nomi che iniziano per Cor-, come Corinna, Cordula o Coralie[1][2][4]. A margine, in certe versioni della Bibbia come la Nuova Riveduta "Cora" è anche il modo in cui viene reso in italiano il nome maschile Korah, portato da un figlio di Esaù (1Cr1:35[6]) e da altri personaggi, il cui significato è forse "calvo"[7], "calvizie"[8]. OnomasticoIl nome è adespota, cioè non è portato da alcuna santa; l'onomastico si può festeggiare eventualmente il 1º novembre, in occasione di Ognissanti. Persone
Variante Coretta
Il nome nelle arti
Note
Bibliografia
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